Mi chiedo se la letteratura non si stia ritirando dalla vita pubblica e se per i giovani scrittori Internet non rappresenti una sorta di parco giochi. In questo periodo assistiamo a una situazione di stallo, a una stagnazione cui il vocabolo "comunicazione" conferisce una certa aura.
Provate ad essere come bambini. Non fate le cose perché sono assolutamente necessarie, ma liberamente e per amore. Tutte le regole diventano una specie di gioco.
Pelé, vede il gioco suo e dei compagni: lascia duettare in affondo chi assume l'iniziativa dell'attacco, scattando a fior d'erba, arriva a concludere. Mettete tutti gli assi che volete in negativo, poneteli uno su l'altro: esce una faccia nera: un par di cosce ipertrofiche e un tronco nel quale stanno...
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Quando due persone si vogliono bene, quando sono innamorate o sono semplicemente dei partner sessuali, la cosa fondamentale sono i giochi erotici, i preliminari. Sono fatti importanti.
Lucy: Che senso ha giocare, quando sappiamo che perderemo? Se ci fosse almeno una probabilità di vincere su un milione, allora...
Charlie Brown: Be', può non essercene una su un milione, ma sono sicuro che ce n'è almeno una su un miliardo...
Lucy: Tu dici? GIOCO!
In fondo (ma non vorrei essere frainteso o accusato di snobismo), essere un chirurgo di guerra è un gioco, come gli scacchi o il bridge, attività libere, non condizionate, senza secondi fini, che si praticano solo perché piacciono.
"Ma se so già che è un errore, perché lo dovrei fare?" "L'errore in sé conta poco, conta come diventiamo dopo quell'errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo? dai Elena, per una volta nella vita fai una cosa anche se non ha...
Brassens ha elaborato una propria lingua, fatta di giochi di parole, di doppi sensi, di intuizioni e invenzioni linguistiche, dei riferimenti alla letteratura, di gergo della Francia del Sud o della mala. Non sono riproducibili, se non ribaltando anche proverbi e modi di dire francesi. Occorre dunque trovare delle soluzioni...
Io sono convinta che grandi profeti e grandi saggi, se avessero saputo che nel loro nome ci saremmo saccagnati di botte per millenni, invece di predicare andavano a giocare a bocce.