Un essere umano deve essere in grado di cambiare un pannolino, pianificare un'invasione, macellare un maiale, guidare una nave, progettare un edificio, scrivere un sonetto, tenere la contabilità, costruire un muro, aggiustare un osso rotto, confortare i moribondi, prendere ordini, dare ordini, collaborare, agire da solo, risolvere equazioni, analizzare un...
In treno avevo dormicchiato, e così avevo per metà la sensazione di sognare. Quando sentii il nome della mia stazione, scesi precipitosamente. Nell'aria pungente dell'inverno, il marciapiede sembrava ghiacciato. Mi strinsi bene la sciarpa e uscii dal controllo biglietti.
Salita in taxi, chiesi all'autista di portarmi in albergo, ma lui disse...
Quando due persone si rivedono dopo molti anni dovrebbero sedersi l'una di fronte all'altra e non dirsi niente per ore ed ore, affinché con il favore del silenzio la costernazione possa assaporare se stessa.
Voglia il cielo che il lettore, imbaldanzito e diventato momentaneamente feroce come ciò che sta leggendo, trovi, senza disorientarsi, la sua via dirupata e selvatica attraverso gli acquitrini desolati di queste pagine oscure e venefiche; infatti, a meno a meno che non ponga nella lettura una logica rigorosa e una...
Io so che una notte
in qualche camera da letto
presto
le mie dita
scivoleranno
tra
morbidi capelli puliti || canzoni che nessuna radio
trasmette || tutte tristezza, sogghignando
in cascata.
Cit.
L'amore è un cane che viene dall'inferno
Io nacqui forestiero in Maremma, di padre marchigiano, e crebbi come un esiliato, assaporando con commozione precoci tristezze e indefinibili nostalgie. Non mi ricordo la mia famiglia, né la casa dove son nato, esposta a mare, nel punto più alto del paese, buttata giù in una notte come dall'urto di...
Nel mio lavoro, è necessario conoscere gli ingredienti per un buon piatto, distinguerne i sapori e a volte trasformarli con brio.
Cit.
Da un'intervista a Biografieonline.it (ottobre 2012)
Strade ne ho corse tante, battuto borghi e vigneti, bevuto vini, assaporato cibi, concupito femmine e chiese, palazzi, luoghi. Mai avevo, così immediato, subìto il fascino di gente e "cose". Mai delirato sùbito per la bellezza esecrata l'idiozia.
Cit.
"Campania" (1969)
Sono diventato profondamente catanese, i miei figli sono nati e cresciuti a Catania, qui ho i miei pochissimi amici ed i molti nemici, in questa città ho patito tutti i miei dolori di uomo, le ansie, i dubbi, ed anche goduto la mia parte di felicità umana. Io amo questa...
Un po' lo stesso che ho con la cucina. Preferisco i sapori forti, e mi piace sperimentare.Donne. Rapporti omosessuali non ne ho mai avuti, ma è capitato che fossimo in tre o quattro e ci fossero anche uomini. Comunque, con Cracco non scapperei mai. Magari con Bastianich.