Mi piacerebbe poter affrontare un ruolo psicologico, dostoevskijano, in cui gli sguardi pesano più delle parole in un film visionario alla Kieslovsky, un regista che adoro.
Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti. Nessun regista cinematografico sarebbe capace di comunicare l'inatteso che si incontra per le strade.