Quando il quadro è appeso al muro per un lungo periodo, non si nota. Vi stancate di esso, anche se si tratta di un Picasso. Quando la successiva generazione lo eredita, esso viene venduto. Io non voglio essere venduto.
Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti.
I miei quadri parlavano forse di una visione del mondo, d'una concezione che si trovava fuori del soggetto e dell'occhio. Ora pensare così, in quell'epoca "tecnica" dell'arte vi valeva l'accusa di cadere nella letteratura.
Più del quadro in sé conta quel che esso emana e diffonde. Se viene distrutto non importa. L'arte può anche morire, ma quel che conta è che abbia sparso semi sulla terra.