Dedico la mia vita allo studio per migliorare la sicurezza di tutti, per capire, in sintonia con la natura, quali sono i limiti dell'uomo. Per conoscerli e superarli.
Un vincente è qualcuno che riconosce il suo talento naturale, lavora sui suoi limiti per tramutarli in abilità, e usa queste abilità per realizzare i suoi obiettivi.
Ho lavorato su me stesso e sui miei limiti. Oggi in campo sono una persona diversa; crescendo maturi sotto il profilo mentale oltre che tecnico e tattico.
Il limite, la sconfitta, il fallimento sono concetti che per la nostra società sono abominevoli, addirittura inaccettabili. Che è come definire inaccettabili noi stessi, visto che il limite fa parte di noi.
Con la costanza e con la perseveranza si arriva tutti ai grandi risultati attesi, che corrispondono non tanto alle vittorie in sé, quanto piuttosto alla progressiva scoperta dei nostri limiti.
Motivazione è cercare e riuscire ad abbattere le barriere mentali, indagare ed abbattere i propri limiti, lavorare per raggiungere la capacità di esprimersi al meglio.
L'idea del limite - e la sua intrinseca, purtroppo persuasiva, forza pedagogica - nasce per controllare le persone, per costringerle a crescere all'interno di uno steccato, a vivere mortificandosi: costituisce la via pedagogica alla frustrazione, un progressivo annientamento di aspettative e delle più elementari ambizioni esistenziali.
Cit.
I figli non crescono più
Noi desideriamo che il nostro corpo sia rispettato; tracciamo dei limiti che corrispondono alle nostre esigenze, costruiamo un'abitazione al nostro corpo.
L'AUM è il limite del suono, oltre non puoi andare. Per questo l'AUM è stato tanto usato, non solo in India, ma in tutto il mondo. L'"Amen" dei cristiani-musulmani non è altro che l'AUM in altra forma, ma con gli stessi suoni.
Cit.
Il libro dei segreti