Sono un criminale? Il mondo sa che io non sono un criminale. Per cosa stanno cercando di mettermi in carcere? In questa società si è perso il senso comune a causa di fanatismi religiosi e dogma.
Un'affermazione del genere mi costa molto, ma se le istituzioni continuano nella loro politica di miopia nei confronti della mafia, temo che la loro assoluta mancanza di prestigio nelle terre in cui prospera la criminalità organizzata non farà che favorire sempre di più Cosa Nostra.
Mi interrogo sugli effetti devastanti che produce la ribellione diffusa nei confronti della legalità, in qualunque forma si manifesti e chiunque la manifesti. Sento molto la responsabilità che hanno le élites, quando anche loro entrano in rapporto con l'illegalità. E' il vecchio cancro di parti del Mezzogiorno: l'intreccio tra amministrazioni...
La criminalità organizzata calabrese è la più potente. E presenta degli aspetti di laboratorio per le sue capacità collusive intra-istituzionali, politica, finanza, banche.
La criminalità che stiamo combattendo si sta espandendo, ci circonda, si ripulisce sempre di più evocando il tema della legalità in tutta la sua concretezza.
La lotta alla criminalità organizzata rappresenta un obiettivo primario e strategico dell'azione di Governo, perseguito con fermezza e determinazione sull'intero territorio nazionale.
Con particolare riferimento alla regione Calabria è ben noto come la 'ndrangheta, l'organizzazione criminale tradizionalmente operante in quel contesto, si muova con particolare dinamicità e capacità operativa, giungendo a forme egemoniche nel settore del traffico della droga, delle armi, del riciclaggio di denaro sporco, potendo anche contare su evidenti connessioni...
L'indagine di De Magistris, per quanto abbiamo potuto apprendere, andava ben al di là di ciò che è divenuto più noto. Ben oltre quindi le intercettazioni di Mastella o l'iscrizione di Prodi nel registro degli indagati. Penso che il cuore dell'indagine fosse proprio l'intreccio tra poteri criminali e altri poteri...
Definirei il caso De Magistris come una vicenda emblematica di quel che accade quando un magistrato si ritrova, isolato e sovraesposto, a gestire un'indagine estremamente complessa e delicata su un grumo di intrecci, di interessi leciti e illeciti, riferibili a soggetti e ambienti diversificati, sul crinale dove s'incontrano i versanti...