Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del...
Ho sempre scritto canzoni di getto, così come mi venivano. Con lo spirito di quello che lo faceva tanto per divertirsi, incoscientemente, senza calcoli di mercato, perché allora non se ne facevano. L'ho fatto così, senza marketing, senza ricerche particolari sui gusti del pubblico. Semplicemente offrendo quello che mi veniva...
Non sono né ambiziosa né calcolatrice. Non vado alle feste per arruffianarmi le persone che contano, non amo la mondanità. Lavoro con tutti, ma non ho coltivato alcuna amicizia nel mondo della moda.
L'idea di concedere a un gruppo di adolescenti l'opportunità di giocare liberamente con un computer era nata al Club delle Mamme della Lakeside, la scuola privata che frequentavo. Le mamme avevano deciso che il ricavato di un'asta di oggetti usati venisse impiegato per installare un terminale e consentire agli allievi...
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
Credo che l'idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio o da un sogno ad occhi aperti. Non vorrei generalizzare, perché l'affermazione non vale certo per tutti i film. Molti film non sono preceduti da alcun sogno, sono il prodotto di un puro...
Diceva un astrofisico che dopo avere ininterrottamente esplorato e ascoltato, percorso, calcolato l'inanimato delle galassie mediante i più potenti radiotelescopi d'Europa e d'America, era certo di aver percepito il grande grido emesso dalla totalità dell'Universo, molto simile allo straziante lamento di un ferito moribondo che non riceve soccorso da nessuno...
E dimentichiamo spesso e volentieri di essere atomi infinitesimali per rispettarci e ammirarci a vicenda, e siamo capaci di azzuffarci per un pezzettino di terra o di dolerci di certe cose, che, ove fossimo veramente compenetrati di quello che siamo, dovrebbero parerci miserie incalcolabili.