Mi fa meraviglia che la maggior parte degli uomini abbia tanta paura degli spettri, mentre si acconsente così facilmente a parlare con i morti, in sogno.
Vorrei lasciare in questo libro
tutto il mio cuore.
Questo libro che ha visto
con me i paesaggi
e vissuto ore sante.
Che pena quei libri
che ci riempiono le mani
di rose e di stelle
e lentamente passano!
Che tristezza profonda
lasciare i pannelli
di pene e dolori
che un cuore porta!
Veder passare gli spettri
di vite, che si cancellano,
vedere l'uomo nudo
in...
Prima di salire sull'automobile si guardò alle spalle per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e triste, ma non sembrava che...
Nel mezzo della piazza e sulla rozza pietra,
l'acqua sgorga incessante. Nel prossimo giardino
alto cipresso innalza, dietro il muro recinto
dall'edera, la macchia dei suoi rami stecchiti.
La sera sta cadendo di fronte ai caseggiati
dell'ampia piazza, in sogno. Le vetrate rifulgono
con echi affievoliti di sole. Nei balconi
vi sono forme simili a dei teschi...
Solo di notte passeggiando per i bastioni come fossi uno spettro leggero mi rivolgo a quei rari e timorosi passanti che ancora si lasciano avvicinare, e li scongiuro: liberatemi dalle catene del giorno, della luce meridiana. Solo così sarò libera di apparirvi in sogno.
La sorte è decisa,
ahi! Riccardo non è più.
Le campane suonano a morto...
Oh, abbi pietà, Signore!
Si affaccia alla sua finestrella
la fanciulla dai riccioli biondi.
Persino gli spettri si commuovono
all'angoscia del suo cuore.
Il vezzo diffuso tra gli uomini di narrare le cose, non come sono realmente, ma come vogliono che siano, si manifesta più che in ogni altra cosa nei racconti di spiriti e di spettri.
È il desiderio che spinge la maggior parte degli uomini a raccontare cose, non come esse sono in realtà, ma come si vorrebbe che fossero, nella speranza che sia molto più facile farsi conoscere attraverso storie di spettri che non raccontano fatti reali.
Se siamo disposti a credere all'esistenza degli spiriti, come faremo a negare i miracoli della Vergine Maria e di tutti i santi, prodigi riferiti da filosofi autorevolissimi, e da tanti di quegli storici e teologi, che potrei citarne più di un centinaio, contro uno appena in favore degli spettri?