Se questa Londra non fosse così nera, e la sua gente così pesante, se non ci fosse quest'odore di carbone e nemmeno questa nebbia, mi metterei persino a studiare l'inglese.
L'incredibile sensazione di conforto nel ritrovarsi liberi, è una cosa difficile da esprimere a parole. La libertà è qualcosa che si sente nell'aria. Per me, è stato il sentire i soldati parlare inglese invece che tedesco e l'odore di vero tabacco che veniva dalle loro sigarette.
Oltrepassiamo i nostri ponti dopo esserci arrivati e ce li bruciamo alle spalle, e niente mostra il cammino percorso, tranne il ricordo dell'odore del fumo e la sensazione che una volta i nostri occhi hanno lacrimato.
Noi non sappiamo assolutamente niente del confine tra la vita e la morte, magari dopo dieci annibastano un odore o una parola per svegliarsi e continuare a vivere.
Sono già stato qui,
ma quando o come non so dire:
conosco quell'erba davanti alla porta,
quel dolce intenso odore,
quel rumore sospirante, quelle luci attorno alla costa.