Gianni Morandi non è falso, mai sciocco, informale, sa mettere tutti a proprio agio con una pacca sulla spalla come uno zio che non vedi da tempo. Quando ci siamo incontrati sapeva tutto della mia musica e mi piace pensare che l'invitosia venuto dal Morandi collega e non dal presentatore.
Nell'estate del 1999 accettai l'invito di un amico che aveva una casa al Greenwich Village. Arrivai così a Manhattan. Non l'ho lasciata più. E' stata la musica a farmi restare. La scena musicale era così ricca che trovavo tutto emozionante e stimolante.
L'amico poliziotto ti aspetta,
ti invita sulla camionetta,
non respinger la sua carica di simpatia,
un balzo, sali a bordo e via!
Dalla canzone
Amico Uligano
Non compro abiti firmati, mi metto quello che mi piace. Quando sono stato invitato al Quirinale mi serviva uno smoking. Non producendo io quella roba, sono entrato da Armani e ne ho comprato uno.
Le mie serate sono tranquille, mi piace invitare a casa amici, guardare programmi storici e geografici in televisione, pianificare viaggi e avventure, andare alla scoperta di antichi villaggi in Brasile o in Irlanda.
Mi sono più volte lamentato del fatto che la nostra stessa carta fondamentale, la Costituzione, dia all'impresa pochissimo spazio, circondandola di vincoli. Basti guardare la formulazione dell'articolo 41, che vi invito a rileggere, che risente delle implicazioni sovietiche che fanno riferimento proprio alla cultura e alla costituzione sovietica da parte...
Morgan è la vera forza di X Factor: un personaggio teatrale, una maschera, un vero artista. Con lui, vestito da stralunato gentiluomo del Settecento, vorrei fare un programma televisivo di letture, una gara di poesia adattata ai nostri tempi. Questo è un invito ufficiale: chissà, magari Morgan ci sta.