"Tutti gli usi della parola a tutti": mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo.
Gli artisti occidentali hanno la piccola illusione di sentire che ciò che fanno è importante e può contribuire a cambiare le cose. Ma io vengo da un paese che fino a qualche anno fa era comunista: nessun artista che arriva da una situazione del genere può coltivare questa illusione, quella...
Non sará sembrato che dicessi che il teatro è finito, vero? Ci sono dei grandi artisti che continuano a lavorarci, ma non è più collegato alla centrale elettrica principale. Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico. Un'arte che è rappresentazione più che creazione,...
Gli artisti occidentali hanno la piccola illusione di sentire che ciò che fanno è importante e può contribuire a cambiare le cose. Ma io vengo da un paese che fino a qualche anno fa era comunista: nessun artista che arriva da una situazione del genere può coltivare questa illusione, quella...
Credo che l'arte debba dare all'uomo momenti di felicità, un rifugio di esistenza straordinaria, parallela a quella quotidiana. Invece gli artisti oggi preferiscono lo shock e credono che basti provocare scandalo. La povertà dell'arte contemporanea è terribile, ma nessuno ha il coraggio di dire che il re è nudo.
Di nuovo al mondo non c'è nulla o pochissimo, l'importante è la posizione diversa e nuova in cui un artista si trova a considerare e a vedere le cose della cosiddetta natura e le opere che lo hanno proceduto o interessato.
Vi sono galleristi sicuramente dediti ai loro artisti e che mantengono intatta la loro capacità di imporre figure nuove e interessanti, ma che rimangono comunque abilissimi uomini - o in altri casi donne - d'affari. Anche se nella maggior parte dei casi il senso di libertà e la posizione etica...