Credo che a nessun paese, a nessun popolo, piaccia essere occupato militarmente. Se domani mattina ci svegliassimo con mille militari qui nel centro di Milano, che arrestano, bombardano, sparano, torturano, deportano, uccidono chi vogliono, penso che non saremmo felici. Trovo invece sempre più strano che crediamo che quando lo facciamo...
Roberto Cavalli perfeziona gli slip a vita bassa lanciando le mutande alle ginocchia, che lasciano scoperti i genitali. Allo studio la possibilità di abbassare anche i genitali, con una serie di pesi e di tiranti. L'uomo del 2008, secondo gli stilisti milanesi, è dunque un giovane atletico, ammanettato, con occhiali a specchio, cranio rasato, un alano al guinzaglio, niente pantaloni, mutande alla caviglie, scroto ribassato.
Tra i miei primi ricordi milanesi c'è la neve. Mi faceva strano indossare sciarpa e guanti, perché in Israele eravamo abituati a vivere per strada, sotto il sole. Sono cresciuto a Bande Nere, nella zona del quartiere ebraico. Ricordo le prime esplorazioni di Milano: questa è una città che cambia...
Il pubblico milanese è bonario, critica poco e se mai non consuma. Gli si può dare foie gras per due anni e se poi si passa alla buseca non è che quelli dicano vogliamo il foie gras; mangiano meno buseca e se ne vanno. Son così i milanesi.
Brassens ha elaborato una propria lingua, fatta di giochi di parole, di doppi sensi, di intuizioni e invenzioni linguistiche, dei riferimenti alla letteratura, di gergo della Francia del Sud o della mala. Non sono riproducibili, se non ribaltando anche proverbi e modi di dire francesi. Occorre dunque trovare delle soluzioni...
Noi siamo fra quelli che credono che il destino delineato in questi ultimi dieci anni non corrisponda alla vocazione di Milano, la quale rimane pur sempre l'unica metropoli internazionale d'Italia. Crediamo che la città non debba solo continuare senza criteri una edificazione che non porta né al bello né all'utile...
A una certa età non vivi le notti milanesi... Poi l'aria inquinata, il traffico. Vivo sul Lago da dieci anni, sto benissimo, coltivo l'orto e ho una barchetta per andare a pescare.
A Barcellona, che è diventata una delle città più cosmopolite, nessuno si permette di buttare una carta per terra. Ti viene automatico perché guardandoti intorno vedi che non si fa. Milano è una città che ha luoghi nascosti bellissimi, ma è trascurata, potrebbe dare molto di più. Vai in alcune...
I milanesi sono l'unico popolo che io conosca che ha perso il senso della propria provenienza. Non hanno più un rapporto di identità culturale con le proprie istituzioni.
Arrivai a Milano dopo trentacinque ore di viaggio da Novi Sad. Erano le cinque del mattino e ci scaricarono alla Stazione Garibaldi. La gente che c'era sembravano tutti delinquenti.