Vi ricordate di quando guardavate film sul futuro e tutto si muoveva o veniva costruito nel cielo? Quello è internet. Quello è il nostro cielo del futuro. Pensavamo che fosse nelle macchine volanti, ma ci sbagliavamo, non sappiamo costruirle, ma possiamo scaricare un film in circa due secondi.
Vi ricordate di quando guardavate film sul futuro e tutto si muoveva o veniva costruito nel cielo? Quello è internet. Quello è il nostro cielo del futuro. Pensavamo che fosse nelle macchine volanti, ma ci sbagliavamo, non sappiamo costruirle, ma possiamo scaricare un film in circa due secondi.
Mi sono reso conto che non ero abbastanza vecchio per disinteressarmi dell'evoluzione del mondo dei giovani e delle sue convenzioni di dialogo. Per questo non potevo fare a meno dei social network. Qualsiasi cosa uno faccia non può prescindere dalla conoscenza delle nuove generazioni.
Mi sono reso conto che non ero abbastanza vecchio per disinteressarmi dell'evoluzione del mondo dei giovani e delle sue convenzioni di dialogo. Per questo non potevo fare a meno dei social network. Qualsiasi cosa uno faccia non può prescindere dalla conoscenza delle nuove generazioni.
L'ideadi mettere il cittadino al centro della politica. Il M5S è nato in Rete e continua a vivere in Rete. Basti pensare che i parlamentari nei listini plurinominali sono stati scelti dagli iscritti con votazioni online su Rousseau. Anche questa era un'idea di mio padre.
Le prossime elezioni americane si vinceranno o si perderanno in Rete, la presenza e l'interesse che i candidati hanno sui social media è massima, in particolare sui principali tre social media che sono YouTube, Facebook e Twitter.
Non mi piace vedere questo tipo di attività. Alla fine, se questa bolla scoppiasse, penso che la gente sarà lasciata con il cerino in mano e non voglio essere lì intorno a quando succederà.
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
Ho scritto molti articoli e alcuni libri sulla Rete. Nel 2004 Beppe Grillo ne lesse uno: "Il Web è morto, viva il Web", rintracciò il mio cellulare e mi chiamò. Lo incontrai alla fine di un suo spettacolo a Livorno e condividemmo gran parte delle idee.