Che strano effetto questo ribollio di colli, queste mura ora ripide, ora smussate, le differenze di altitudine, a volte appena percepibili. Tutto di una sottile sensibilità del tutto celata all'occhio profano. Il portale di una fortezza, diviso in tre parti, ci stupisce per il suo acroterio e la sua imponenza.
Chi intende procedere alla stesura di un'opera di vasto respiro si dia buon tempo e, al termine della fatica giornaliera, si conceda tutto ciò che non ne pregiudica la continuazione.
Il romanzo Lesabéndio è il frutto di una vita spirituale di grande purezza e riflessione e la coscienza dell'esser legato ad alcuni elementi del "reale" e dell'"esterno" gli ha conferito quella purezza che noi chiamiamo stile.