È impossibile che tutto il castello accusatorio sia parto della fantasia (malata o remunerata) dei picciotti passati dalla piovra alla Giustizia. C'è chi mira a delegittimare i pentiti. Delegittimandoli, infatti, gli imputati dei processi di mafia si assicurano l'impunibilità. (parlando del processo di Palermo contro Giulio Andreotti)
La felicità è fatta di lampi che però illuminano tutta la vita. Non puoi godertela: solo ricordartela. Già tanto. Bisogna sapere che il resto è una macinazione di passi.
La Repubblica di Scalfari stilava ogni giorno il certificato di morte a Craxi, e Craxi campòtre anni e mezzo. Quella di Mauro fa altrettanto con Berlusconi, e Berlusconi camperà cinque anni e vincerà anche le prossime elezioni. A una condizione: che guardi di più alla Thatcher e meno ad Andreotti,...
Craxi ha commesso l'errore di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti:.. è una menzogna, onorevole. Che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche.
Scalfari, da quando non dirige più, dà le pagelle a chiunque, anche al Papa a cui spesso impartisce lezioni di teologia. È un filosofo della libertà di stampa. Lui è libero.
Strano che nessuno se ne sia accorto. Neanche i giornali intelligenti e fini, tipo Repubblica e Corriere della Sera. Ma prima o poi i poveri si accorgeranno: se i ricchi stanno con i comunisti o c'è qualcosa che non va nei ricchi o c'è qualcosa che non va nei comunisti.
La storia della mia predilezione infantile per l'Urss è una leggenda metropolitana. Semplicemente vivevo a Bergamo, dove tutti votavano per la Dc. A 13-14 anni il concetto teorico dell'uguaglianza mi affascinava, così mi parve giusto schierarmi con gli indiani, anziché con i cowboy, come facevano i bambini al cinema parrocchiale....
Io mi sono limitato ad adottare la sua formula giornalistica. Ma l'ho realizzata meglio perché mi sono sempre esposto, ci ho messo la faccia. Lui invece era come Veltroni: "Sì ma anche". Non si schierava nettamente, il suo editoriale era così in chiaroscuro che alla fine non capivi mai se...
L'Ordine dei giornalisti ne ha decretato la morte professionale. Io non capisco: Adriano Sofri, condannato per omicidio, può scrivere dappertutto, da Repubblica al Foglio. Farina no. Ma perché? Chi ha ammazzato? E Piero Marrazzo? Ti risulta che sia stato censurato dall'Ordine?