Mi sento un viaggiatore che prova a raccontare le storie cui assiste. Lo faccio con la penna o con la voce, con le immagini o con libri. Ma avendo un'idea alta della scrittura, non voglio neanche definirmi scrittore. Sono e sono stato un'inviato, che si reputa ancora fortunato di trovare...
Il presente è figlio del passato, e capire il passato è importante. Nello stesso tempo il presente è il padre del futuro, è il momento in cui si costruisce, nel bene e nel male, il mondo di domani.
Posso sbagliare, ma non lo faccio mai per secondi fini. Non ho bandiere ideologiche, né politiche, né altro. Ho pochi principi, e uno di questi è essere dalla parte dei deboli, delle vittime.
Le esperienze in zona di guerra mi hanno lasciato, oltre a un mare di ricordi e a qualche fantasma, la convinzione che anche le piccole cose - la nostra democrazia malandata, una passeggiata a piedi, la lettura quieta dei giornali la domenica mattina, la noia del vivere quotidiano - sono...
Amava un'Italia scomparsa fatta di Risorgimento e Resistenza, di impegno e di passione civile. Ed era poco italiana, ora che essere buoni italiani vuol dire essere conformisti, recitare la correttezza politica e vivere le passioni dei premi letterari e dei talk show politici, ed essere per forza di destra o...
Internet è uno strumento essenziale perché scavalca il professionismo dell'informazione, e ogni cittadino può essere editore di se stesso. Ma anche la rete, e a maggior ragione quando è coperta da anonimato, può essere come la parete di un gabinetto pubblico, su cui chiunque può scrivere insulti, sconcezze e falsità.
Ho sempre rifiutato l'etichetta di corrispondente dì guerra. Un po' perché non ho fatto e non ho voluto fare solo questo. Un po' perché la definizione comunica un'idea retorica del mestiere, tra il Rambo e il testimone sacrificale. Una retorica che accetto solo per i colleghi che non ci sono...
Io ho sempre detto che faccio il giornalista, non che sono un giornalista. Un po' perché faccio fatica a identificarmi in una categoria, un po' perché ci sono capitato, un po' per caso.