Non sono un infame. Non sono un pentito. Sono stato mafioso e mi sono macchiato di delitti per i quali sono pronto a pagare il mio debito con la giustizia.
Nessuno troverà mai un elenco degli appartenenti a Cosa Nostra né alcuna ricevuta dei versamenti delle quote. Il che non impedisce che le regole dell'organizzazione siano ferree e universalmente riconosciute.
L'avverto, signor giudice. Dopo questo interrogatorio lei diventerà una celebrità. Ma cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente. E con me faranno lo stesso. Non dimentichi che il conto che ha aperto con Cosa Nostra non si chiuderà mai. È sempre del parere di interrogarmi?
La camorra, non voglio neanche parlarne, non mi occupo di buffoni capaci perfino di arruolare guardie municipali. Quanto alla 'ndrangheta, ma è sicuro, signor giudice, che esista veramente?