Totò ha una faccia molto malinconica, un po' come Buster Keaton. Ho sentito dire che i bambini italiani avevano paura di lui, perché somigliava alla morte, perché la morte era appollaiata sulla sua spalla. Aveva quella faccia così triste eppure riusciva a essere così divertente.
Quando guardi un film diretto da qualcuno che conosci bene, diventa davvero difficile giudicarlo in maniera obiettiva. Non lo giudichi solo per i suoi meriti reali ma come qualcosa fatto da un parente, da un cugino.
Roberto Benigni ha una gioia, un amore, una positività fuori dal comune. Tuttavia riesce anche lui a essere estremamente malinconico, creando un contrasto davvero marcato, proprio come Totò e Buster Keaton, ma anche Charlie Chaplin. Credo veramente che Benigni possa essere il loro erede e continuare una grande tradizione comica...
Martin Sheen faceva teatro e il direttore del casting lo vide passare per strada e lo fece chiamare per un provino. Fu una casualità. Anche per Sissy Spacek fu un colpo di fortuna. Arrivò al casting per accompagnare un'amica e quando ho scoperto che veniva dal Texas ci siamo messi...