Se possederete la tranquillità mentale, un certo grado di stabilità interiore, potrete anche esser privi di molte delle comodità esteriori che considerate indispensabili per essere felici, ma riuscirete ugualmente a vivere una vita gioiosa e serena.
La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo si applica ai popoli di ogni paese, quale che sia il loro retaggio culturale, perché tutti gli esseri umani hanno una comune aspirazione alla libertà, all'uguaglianza e alla dignità.
Senza amore non potremmo sopravvivere. Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base stessa della nostra vita.
È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l'opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l'azione, per cogliere l'opportunità di fare qualcosa.
Certo la vita in Occidente è molto affannata e piena di distrazioni. Ma volendo, se ci si impegna, si riesce a ritagliare spazi per l'attività spirituale.
Prego per tutti noi, oppressore e amico, che possiamo riuscire insieme a costruire un mondo migliore con amore e umana comprensione e che in tal modo possiamo ridurre il dolore e la sofferenza di tutti gli esseri senzienti.
Per affrontare la sfida del secolo venturo gli esseri umani dovranno sviluppare un maggiore senso di responsabilità universale. Ciascuno deve imparare a lavorare non solo per sé, per la sua famiglia o la sua nazione, ma a favore di tutta l'umanità.
Al giorno d'oggi, qualunque cosa accada in una regione finisce per interessare molte altre zone. Nel contesto dell'interdipendenza, l'interesse personale sta chiaramente nel considerare l'interesse degli altri.
Se riuscite a coltivare stati mentali salutari prima di andare a dormire e permettete loro di perdurare durante il sonno senza distrarvi, allora anche il sonno diverrà salutare.