Mi reputo una persona fortunata che ha un pò di talento, la possibilità di poter fare ciò che ama ed essere seguita da persone a cui voglio bene e credono in me. Credo sia giusto fare di tutto per poter realizzare un sogno... Poi se non si avvera pazienza ma...
Mi ritengo una ragazza molto fortunata. Ho fatto quello che volevo fare e ho anche una vita mia al di fuori dei tuffi, non come le cinesi che per lo sport annullano tutto il resto.
Il rispetto tra atleti è una cosa bella nell'ambito dei tuffi; non c'è nessuno che mi sia antipatico. Si è molto umili, andiamo molto d'accordo. Anche saper perdere è molto importante, questo l'ho ricevuto molto dai miei genitori... e poi non montarsi la testa quando si vince.
Ho sempre amato viaggiare fin da piccola, gareggiare per me è sempre stata una passione. Certo, i sacrifici ci sono, ma vivo serenamente questi miei anni
In Italia è difficile essere atleti professionisti e allo stesso tempo studenti, non ci sono delle strutture adatte a permettere anche agli atleti di intraprendere un percorso di studio. È un peccato perché a me sarebbe piaciuto studiare ma con i ritmi di vita che ho, mi risulta molto difficile....
Non ho segreti, solamente cerco di stare da sola e isolarmi prima di una gara importante per favorire la concentrazione. Sono momenti molto delicati e devo arrivare al trampolino pronta mentalmente.