I beni più preziosi non devono essere cercati ma attesi. L'uomo, infatti, non può trovarli con le sue sole forze, e se si mette a cercarli troverà al loro posto dei falsi beni di cui non saprà neppure riconoscere la falsità.
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Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio
Desiderare di sfuggire alla solitudine è una viltà. L'amicizia non la si cerca, non la si sogna, non la si desidera; la si esercita (è una virtù).
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L'ombra e la grazia
Se si eccettuano coloro di cui Cristo occupa l'anima intera, tutti, chi più chi meno, disprezzano gli sventurati, sebbene quasi nessuno se ne renda conto.
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L'amore di Dio e la sventura
L'agonia è la suprema notte oscura della quale anche i perfetti hanno bisogno per l'assoluta purezza; per questo, meglio sia amara.
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L'ombra e la grazia
Un racconto eschimese spiega così l'origine della luce: «II corvo che nella notte eterna non poteva trovare cibo, desiderò la luce, e la terra si illuminò». Se c'è un vero desiderio, se l'oggetto del desiderio è veramente la luce, il desiderio della luce produce la luce.
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Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici,...
Lo stesso «socialismo scientifico» è rimasto monopolio di taluni, e gli «intellettuali» purtroppo hanno nel movimento operaio gli stessi privilegi che nella società borghese.
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Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale
È dunque vero, in un certo senso, che Dio bisogna pensarlo come impersonale, nel senso che egli è il modello divino di una persona che con la rinuncia di sé trascende se stessa.
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Forme dell'amore implicito di Dio
L'amore, in chi è infelice, è essere pieno della nuda nozione della felicità dell'amato, senza partecipare a quella gioia, e nemmeno desiderare di parteciparvi.
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L'ombra e la grazia
La realtà della guerra, la realtà più preziosa da conoscere, poiché la guerra è l'irrealtà stessa. Conoscere la realtà della guerra è armonia pitagorica, unità dei contrari, è la pienezza della conoscenza del reale.
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Corrispondenza
