Tendenza ad espandere la sofferenza fuor di sé. Se, per eccesso di debolezza, non si può né provocar la pietà né far del male ad altri, si fa del male alla rappresentazione dell'universo in sé.
Cit.
L'ombra e la grazia
All'antica e disperante maledizione del Genesi, che faceva apparire il mondo come un luogo di pena e il lavoro come il marchio della schiavitù e dell'abiezione umana, egliha sostituito in un lampo di genio la vera carta dei rapporti dell'uomo con il mondo: «L'uomo comanda alla natura obbedendole». Questa formula...
La pietà di se stessi non appartiene alla sventura estrema. Al di sotto di un certo livello di sventura, la pietà si muta in orrore per sé così come per gli altri. Per questo Napoleone diceva che le vere sventure non si raccontano; e gli antichi, che i grandi dolori...
Chiunque soffre cerca di comunicare la sua sofferenza – sia maltrattando, sia provocando la pietà – per diminuirla; e, così facendo, la diminuisce veramente. Colui che è più in basso d'ogni altro, che nessuno compiange, che non ha la possibilità di maltrattare nessuno (se non ha figli, se non ha...
Quando, ancora nell'età dell'adolescenza, ho letto per la prima volta Il Capitale, alcune lacune, talune contraddizioni di grande importanza mi sono subito saltate agli occhi.negli anni successivi, lo studio dei testi marxisti, dei partiti marxisti o sedicenti tali, e degli avvenimenti stessi non ha potuto che confermare il giudizio della...