Certe ragazze ormai pensano che sia facile prendere il posto di Sabrina Ferilli nel cine-panettone così come andare in Parlamento. La politica è una cosa seria. E anche lavorare in televisione richiede impegno serietà e professionalità, che si matura soltanto con la gavetta.
Mi ricarico sempre in America: è un paese straordinario, dove mi trovo benissimo. Anche grazie al fuso orario, che mi obbliga all'inattività, mi rilasso, posso stare tranquilla, fare di più ginnastica. Ci sono solo due posti in cui stacco davvero: l'aereo quando volo per un viaggio intercontinentale e quindi il...
La Rai mi ha dato molto, è stata una vera madre. Ma è troppo legata alla politica. Io sono legata al prodotto. Non ho una mentalità italiana. Se hai risultati buoni, ti premio. Sennò ti mando a casa. La politica non fa così.
A me interessa solo far bene i miei programmi. Però anche i flop servono. Con la caduta di Colpo di genio mi risvegliai da un lungo torpore professionale, caratteriale. Mi fece proprio bene.
Avevo molti tappeti rossi a Mediaset pur essendo l'ultima ruota del carro. Perfino in mensa mi davano cose più buone. Quelli della Gialappa's mi tormentavano: canta, parla, è vero o non è vero?