Altissimo, onnipotente, buon Signore, a te spettano le lodi, la gloria, l'onore e tutte le benedizioni. A te soltanto, Altissimo, si confanno, e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome. Laudato sii, mio Signore, con tutte le creature, specialmente messer fratello sole, che dà la luce del giorno...
Ricordatevi, fratelli miei sacerdoti, ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte senza nessuna misericordia.
Guardate l'umiltà di Dio,
e aprite davanti a Lui i vostri cuori;
umiliatevi anche voi,
perché Egli vi esalti.
Nulla, dunque, di voi
tenete per voi,
affinché vi accolga tutti
Colui che a voi si dà tutto.
Ciascuno manifesti con fiducia all'altro le sue necessità, poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, con quanto più affetto uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale?
Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.