Scesi dall'auto e iniziai a vomitare. Tornai indietro per rassicurarmi che respirasse ancora. Era lì, rannicchiata sul sedile. Aveva smesso di contorcersi, di bestemmiare. Ora stava bene, di certo stava meglio di prima: immobile, mi guardava implorante, gli occhi come due fessure, un ghigno disegnato sul viso. Non aveva nessun...
In televisione ho cercato di esprimermi a parole ma i tempi sono molto risicati e non hai tempo per cercare di raccontarti. La scrittura di un romanzo ti permette di descrivere un po' di te stesso, perché in ogni personaggio c'è un po' dell'autore, un po' di buio o di...
Quando scrivo sono uno sgobbone e cerco di darmi una disciplina nella scrittura. Io scrivo soprattutto di notte e poi magari nella vita sono meno disciplinato. Quando però scrivo lo faccio in maniera militare, seguo ogni dettaglio, sono un po' maniacale e ipercritico nei miei confronti. Questa caratteristica ce l'ho...
L'ideaè nata dal fatto che per tanti anni ho raccontato storie di cronaca nera molto distanti da me. Io ero una sorta di mediatore tra le storie e il pubblico. Con questo romanzo cerco di fare una cosa diversa, cioè di scrivere un romanzo che si legge nel tempo di...
Guardiamo il male come se non ci appartenesse. Ma nello stesso tempo ne siamo terribilmente attratti. Quando leggi storie di omicidi che riguardano altri, inevitabilmente la tua vita ti sembra migliore. E' come il processo della favola nei confronti dei bambini.