È una persona semplice, è molto intelligente e ha una carta vincente: è un fuoriclasse dei rapporti umani. Ci sa fare con le persone, dunque anche con i suoi giocatori: e le persone così alla fine vincono.
Mi mancano le sfide con la Juventus. Mi sono sempre piaciute, non importa con che maglia la affronti quando giochi contro la Juventus ci sono sempre motivazioni speciali, giochi contro la storia, la tradizione, milioni di tifosi.
Il Ronaldo più forte e decisivo è stato quello del mondiale 2002. Sceglierei dei gol, naturalmente. Sono più affezionato a quello segnato al Compostela col Barcellona, poi il primo con la maglia del Real, quello col Piacenza in Coppa Italia da nerazzurro e il colpo di petto col Milan contro...