La mia opinione è che il tema mafioso forse ha un po' stufato. Ma è un problema mio visto che queste fiction fanno degli ottimi ascolti, oltretutto meritati.
Un certo snobismo da parte del cinemac'è stato e c'è ancora, ma sta diminuendo. Tanti attori di fiction fanno cinema e viceversa. Negli Stati Uniti è normale: uno fa l'attore e basta.
Se io fossi un produttore penserei: "Questo personaggio è popolare e lo porto al cinema". È una sciocchezza pensare che chi va al cinema non ami i personaggi della televisione.
La "nave scuola" della signora Guerritore, attrice di alto livello, nel mio primo film dove c'erano moltissime scene di sesso, mi è servita. Mi sono vaccinato bene. Magari se una scena capita al primo o secondo giorno di lavorazione c'è un po' più di imbarazzo, ma quando conosci già la...
I tempi stretti mi stimolano. E' chiaro che quando hai tempi più dilatati puoi dedicarti di più al personaggio e ripetere eventualmente le scene, ma se lavori sulla sceneggiatura anche da solo, nel senso che in quei quattro mesi ti concentri e la sera studi per il giorno dopo, riesci...
Inizialmente la somiglianza è stata in qualche modo una carta di accesso nel mondo dello spettacolo, non mi ha mai dato fastidio né mi ha lusingato. E comunque Gere a sessant'anni ha ancora un gran fascino!