Alcuni dei vecchi arbitri fanno favoritismi verso alcuni pugili che sono attualmente in carriera. Ci dovrebbe essere un cambio della guardia negli arbitri, allo stesso modo in cui c'è con i pugili.
Avevo battuto un eroe, quindi ero il migliore, e anche campione del mondo. Noi dell'America Latina non eravamo affatto male. Quando tornai a Panama trovai 700 mila persone a portarmi in trionfo. Mia mamma ricordò a un reporter quanto fosse stata dura la nostra vita e che da piccolo le...
La fama non fa di me una persona diversa. Oggi sono lo stesso uomo che è cresciuto nelle strade dure di Panama. Io sono solo me stesso. Lo sarò sempre. Chi vuole parlarmi, mi parla. Chi mi ama, mi ama per quello che sono.
Contro il portoricano Esteban de Jesus ho combattuto tre volte. La prima volta ho perso. In 32 incontri non mi era mai capitato. L'ho presa male. Mi giravano, volevo vendicarmi, non vedevo l'ora di massacrarlo. E' stata una faida più che una trilogia: 1972, 1974, 1978. La prima sconfitta non...
Ho combattuto contro un pugile che tutti dicevano non avrei potuto battere: Sugar Ray Leonard. Dicevano che era più veloce di me. Che lui era il meglio del meglio. E l'ho battuto.
Era il primo incontro con Leonard. Eravamo a Montreal nel 1980. Lui era il cocco d'America, cresciuto con il cucchiaio d'oro in bocca, e con gli occhi da cerbiatto. Di soprannome Sugar. Zucchero. Non li sopporto gli eroi yankee, i privilegiati, i carini, giovani, ricchi. Juanita, sua moglie, svenne, quando...