Noi italiani abbiamo dimenticato che la musica non è solo intrattenimento, ma è una necessità dello spirito. Questo è grave perché significa spezzare delle radici importanti della nostra storia.
Pur essendo una società multietnica, l'America deve lavorare sulle persone che vengono da culture lontane che hanno valore universale e possono diventare patrimonio dell'umanità.
Amo Chicago, vi lavorò Enrico Fermi e oggi tanti ricercatori italiani; con il grande violoncellista Yo Yo Ma porterò la musica anche nelle scuole e nelle carceri.
Siccome non voglio finire con una Sinfonia aggravante, come si direbbe a Napoli, chiuderemo con il Don Pasquale di Donizetti. Che c' ntra con la Quinta di Beethoven? Per i critici è un errore stilistico gravissimo, a me nun me ne importa nient'.
Nel Conservatorio di Napoli vive ancora quel mondo del Settecento confluito dai quattro collegi della città quando, nel secolo passato, se ne è raccolta la sede. Il fatto che io riesca - si dice - ad essere buon interprete del classicismo è forse la combinazione di una classicità innata e...
Rostropovich? Quando dirigevo a Philadelphia lui era a Washington. Mi chiamava Riccardocka, una specie di Riccardino. Sempre affettuoso, mi ha dato prove di grande amicizia e solidarietà. Amava la convivialità, ogni volta che c' era un brindisi allungava anche a me la vodka: la mattina dopo lui era brillante e...
La musica non si fa ridendo e scherzando, ma lavorando sodo. Credo nell'autorità di convincere che la mia idea musicale non sia l'unica possibile, ma quella giusta in quel momento.
Non c'è nessuna differenza tra uomini e donne sul podio, ma la loro tendenza a mascolinizzarsi è un errore. Devono esprimere la loro femminilità. Le vedrei bene nella sensibilità di Schubert, meno nella Tempesta dell'Otello che potrebbe sembrare la negazione della femminilità. E poi quando si vestono con il frac......
Oggi ci sono direttori che si improvvisano sulla base atletica del movimento delle braccia. Ho scatenato l'ilarità con l'umorismo partenopeo. Poi sono passato alla sostanza, il cammino lungo e complesso, pressoché impossibile, del direttore; si tratta di portare il messaggio delle note verso l'infinito, che è Dio. Ho pensato a...