Frasi e Citazioni di Publio Ovidio Nasone

Né vasto tratto di mare, né lungo cammino, né monti, né mura di città con porte sbarrate, ci separano, bensì siamo disgiunti da poca acqua. Cit. Le metamorfosi

Tanto ci si può illudere sulla bontà di una cosa!

Gli affetti umani sono tanto vari quanto sono diverse nel mondo le forme delle cose.

Così non riesco a vivere né con te né senza di te.

Le forme in novi corpi trasformate Gran desio di cantar m'infiamma il petto, Da i tempi primi à la felice etate, Che fu capo à l'imperio Augusto eletto. Dei, c'havete non pur quelle cangiate, Ma tolto à voi più volte il proprio aspetto, Porgete à tanta impresa tale aita, C'habbiano i versi miei perpetua vita.

Canto le forme dei corpi che presero nuova figura. Numi, poiché voi mutaste anche quelle, ispiratemi il canto, e dall'origine prima del mondo remoto ai miei tempi del mio poema continuo voi intessete la trama.

Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.

Chiedi alla luce se una gemma è pura, se ben tinta di porpora è una lana; al giorno chiedi se una donna vale.

Lasciamo ai vecchi conoscere il diritto ed esaminare che cos'è permesso e che cos'è empio e non empio e rispettare le sottili distinzioni delle leggi. Alla nostra età si conviene essere temerari, in amore. Ancora non sappiamo che cosa sia lecito, e crediamo che tutto sia lecito e seguiamo l'esempio...

Possiamo imparare persino dai nostri nemici.

V'è un piacere nel piangere. (Est quaedam flere voluptas)

Tendiamo sempre a ciò che è vietato e bramiamo ciò che ci viene negato.