Frasi e Citazioni di Poesie Salvatore Quasimodo
Poesia di Salvatore Quasimodo Già la pioggia è con noi, scuote l’aria silenzi…
Già la pioggia è con noi,
scuote l'aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.
Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d'improvviso un giorno.
Titolo della poesia
Già la pioggia è con noi
Poesia di Salvatore Quasimodo C’è sola una lacrima nel cielo – non pianta anc…
C'è sola una lacrima nel cielo -
non pianta ancora da la notte insonne
che tremola sul colle
ai primi pallori luminosi;
come la lacrima che non vuoi sgorgare
quando ha bisogno l'anima di pianto.
Per te - o notte - ci sono tanti e tanti
piccoli fazzoletti verdi
sui campi,
ch'hanno raccolto le tue fresche lacrime
ch'hanno sentito l'anima
ammollirsi...
Poesia di Salvatore Quasimodo Oh l’orchidea cristallina del mio sogno, sbocci…
Oh l'orchidea cristallina
del mio sogno,
sbocciata nel vespero
agonizzante
intriso di sangue,
striato
da fili di latte
coagulato;
sfiorita ne la sera
fuligginosa, senza trilli metallici
d'usignoli,
senza voli
di capinera,
senza tremuli tintinni
di sonagli opalini
della veste celeste
abbrunata d'una dama misteriosa!...
Oh l'orchidea!
In un'alba imbellettata
di biacca rosata
con le labbra violacee
da brividi alitanti di gelo,
rividi i petali biancastri, malaticci
del mio sogno iridescente
imputriditi laggiù
nel palude...
Poesia di Salvatore Quasimodo Non gettare il pane che t’avanza; c’è qualcuno …
Non gettare il pane che t'avanza;
c'è qualcuno dietro la tua porta,
c'è chi non perde mai la speranza
se non vede la tua faccia torta.
E limpido il chiaro del mattino
che, in silenzio, copre l'alba morta
dorme nei suoi occhi di bambino.
Titolo della poesia
Serenità
Poesia di Salvatore Quasimodo Eccoti un canto che sa d’acque sorgive tra i na…
Eccoti un canto che sa d'acque sorgive
tra i narcisi e le mammole di bosco,
su cui il vilucchio si china ad ascoltare
il fruscio della polla che si scioglie
nella conca di ghiaia candida e turchina;
un'offerta di sole mattutino
ai semi che salgono negli orti
e già verzicano in boccio,
alle marze che gemmano sugli alberi...
Poesia di Salvatore Quasimodo Viandante, che trovasti chiusa la porta della c…
Viandante, che trovasti chiusa
la porta della città straniera,
ch'era fiorita nella tua pupilla
come una serra di stelle,
torna alla piccola terra,
tagliata dal mare: lontana,
ma tanto vicina al tuo cuore.
Chiudi nell'ombra come in un sepolcro
i sogni d'infinite lontananze,
e statuario, re nel tuo rifugio,
scaccia dalla soglia immacolata
la porpora nova che copre l'antico cencioso,
ed apri...
Poesia di Salvatore Quasimodo Tutte le sere, quando gli ubriachi come stracci…
Tutte le sere, quando gli ubriachi
come stracci invetriti dalla pioggia,
pare s'appendano ai muri
e ragionano di cose molto gravi,
un colpo di tosse, rotto,
come qualcosa che gli altri
non amino d'udire, gela nel vicolo.
Non ti conosco, piccolo fanciullo;
ma su tutte le strade t'ho incontrato,
e pure tu l'hai visto, e hai pianto
pensandoti sua madre,...
Poesia di Salvatore Quasimodo Da poco una pingue nube di vinaccia si dondola,…
Da poco una pingue nube di vinaccia
si dondola, beata degli ozi del crepuscolo,
sul capo ricciuto d'un frassino che traccia,
ora, con improvviso cruccio un arco minuscolo
di rondini come un nerissimo laccio.
Che fosse una posa la tua umiltà, uso ai cipigli,
si sapeva da tempo; ma un braccio
alzato sempre negli eterni sbadigli
potevi pur...
Poesia di Salvatore Quasimodo Natale. Guardo il presepe scolpito dove sono i …
Natale. Guardo il presepe scolpito
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stalla che risplende
e l'asinello di colore azzurro.
Titolo della poesia
Il Presepe