giovedì, Settembre 19, 2024
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Frasi e Citazioni di Poesie Gianni Rodari

Poesia di Gianni Rodari Dopo la Pioggia

Dopo la pioggia viene il sereno brilla in cielo l’arcobaleno: è come un ponte imbandierato e il sole vi passa, festeggiato. E’ bello guardare a naso in su le sue bandiere rosse e blu. Però lo si vede – questo è il male – soltanto dopo il temporale. Non sarebbe più conveniente il temporale non farlo per niente ? Un arcobaleno senza tempesta questa sì che sarebbe festa. Sarebbe una festa per tutta la terra fare la pace prima della guerra. Titolo della poesia DOPO LA PIOGGIA

Poesia di Gianni Rodari Carnevale in filastrocca, con la maschera sulla…

Carnevale in filastrocca, con la maschera sulla bocca, con la maschera sugli occhi, con le toppe sui ginocchi: sono le toppe d'Arlecchino, vestito di carta, poverino. Pulcinella è grosso e bianco, e Pierrot fa il saltimbanco. Pantalon dei Bisognosi "Colombina," dice, "mi sposi?" Gianduia lecca un cioccolatino e non ne da niente a Meneghino, mentre Gioppino col suo randello mena botte a Stenterello. Per...

Poesia di Gianni Rodari Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il…

Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bambini è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto. Che strani fiori, che frutti buoni, oggi sull'albero dei doni: bambole d'oro, treni di latta, orsi dal pelo come d'ovatta, e in cima, proprio sul...

Poesia di Gianni Rodari Indovinami, Indovino, tu che leggi nel destino:…

Indovinami, Indovino, tu che leggi nel destino: l'anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un Carnevale e un Ferragosto e il giorno dopo del lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell'anno nuovo: per il...

Poesia di Gianni Rodari Mi hanno detto, cara Befana, che tu riempi la c…

Mi hanno detto, cara Befana, che tu riempi la calza di lana, che tutti i bimbi, se stanno buoni, da te ricevono ricchi doni. Io buono sono sempre stato ma un dono mai me l'hai portato. Anche quest'anno nel calendario tu passi proprio in perfetto orario, ma ho paura, poveretto, che tu viaggi in treno diretto: un treno che salta...

Poesia di Gianni Rodari C’è, chi dà la colpa alle piene di primavera, a…

C'è, chi dà la colpa alle piene di primavera, al peso di un grassone che viaggiava in autocorriera: io non mi meraviglio che il ponte sia crollato, perché l'avevano fatto di cemento “amato”. Invece doveva essere “armato”, s'intende, ma la erre c'è sempre qualcuno che se la prende. Il cemento senza erre (oppure con l'erre moscia) fa il pilone deboluccio e l'arcata troppo floscia. In conclusione,...

La parola piangere, filastrocca poesia di Gianni Rodari Un giorno tutti saremo felici. Le lacrime, chi …

Un giorno tutti saremo felici. Le lacrime, chi le ricorderà? I bimbi scoveranno nei vecchi libri la parola "piangere" e alla maestra in coro chiederanno: "Signora, che vuol dire? Non si riesce a capire". Sarà la maestra, una bianca vecchia con gli occhiali d'oro, e dirà loro: "Così e così". I bimbi lì per lì non capiranno. A casa, ci scommetto, con una cipolla a fette proveranno...

Poesia di Gianni Rodari Din don domani è festa si mangia la minestra la…

Din don domani è festa si mangia la minestra la minestra non mi piace si mangia pane e brace la brace è troppo nera si mangia pane e pera la pera è troppo bianca si mangia pane e panca la panca è troppo dura si va a letto addirittura Titolo della poesia Domani è festa

Poesia di Gianni Rodari Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare…

Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio la guerra. Titolo della poesia contro la guerra Promemoria

Poesia di Gianni Rodari Se comandasse lo zampognaro Che scende per il v…

Se comandasse lo zampognaro Che scende per il viale, sai che cosa direbbe il giorno di Natale? "Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento un albero fiorito di stelle d'oro e d'argento". Se comandasse il passero Che sulla neve zampetta, sai che cosa direbbe con la voce che cinguetta? "Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso tutti i doni sognati più...

Poesia di Gianni Rodari Se io avessi una botteguccia fatta di una sola …

Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza. "Speranza a buon mercato!" Per un soldo ne darei ad un solo cliente quanto basta per sei. E alla povera gente che non ha da campare darei tutta la mia speranza senza fargliela pagare. Titolo della poesia Speranza

Poesia di Gianni Rodari S’io fossi il mago di Natale farei spuntare un …

S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto che vendono adesso all'Upim: un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami...