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Frasi e Citazioni di Poesie Federico Garcia Lorca

Poesia di Federico Garcia Lorca Lo stagno dell’aria sotto il ramo dell’eco. Lo …

Lo stagno dell'aria sotto il ramo dell'eco. Lo stagno dell'acqua sotto fronde di stelle. Lo stagno della tua bocca sotto una pioggia di baci. Titolo della poesia Variazione (El remanso)

Poesia di Federico Garcia Lorca Ho tanta paura delle foglie morte, paura dei pr…

Ho tanta paura delle foglie morte, paura dei prati gonfi di rugiada. Vado a dormire; se non mi sveglierai lascerò al tuo fianco il mio freddo cuore. Che cosa suona così lontano? Amore. Il vento sulle vetrate, amor mio! Ti cinsi collane con gemme d'aurora. Perchè mi abbandoni su questo cammino? Se vai tanto lontana il mio uccello piange e la vigna verde non darà vino. Che cosa suona, così...

Poesia di Federico Garcia Lorca Mi specchiai nei tuoi occhi pensando all’anima …

Mi specchiai nei tuoi occhi pensando all'anima tua. Oleandro bianco Mi specchiai nei tuoi occhi pensando alla tua bocca Oleandro rosso Mi specchiai nei tuoi occhi ma eri morta! Oleandro nero Titolo della poesia Piccolo stagno (Remansillo)

Poesia di Federico Garcia Lorca Vederti nuda è rievocare la terra. La terra pia…

Vederti nuda è rievocare la terra. La terra piana e priva di cavalli. La terra senza un giunco, forma pura chiusa al futuro: confine d'argento. Vederti nuda è comprendere l'ansia della pioggia che cerca fragili fianchi, o la febbre del mare dal volto immenso che non trova la luce della sua guancia. Il sangue risuonerà nelle alcove e verrà...

Poesia di Federico Garcia Lorca Notte d’estate. L’acqua della fonte suona il su…

Notte d'estate. L'acqua della fonte suona il suo tamburo d'argento. Gli alberi tèssono il vento e i fiori lo tingono di profumo. Una ragnatela immensa fa della luna una stella. Titolo della poesia Notte d'estate

Poesia di Federico Garcia Lorca Ho chiuso la mia finestra perché non voglio udi…

Ho chiuso la mia finestra perché non voglio udire il pianto, ma dietro i grigi muri altro non s'ode che il pianto. Vi sono pochissimi angeli che cantano, pochissimi cani che abbaiano; mille violini entrano nella palma della mia mano. Ma il pianto è un cane immenso, il pianto è un angelo immenso, il pianto è un violino immenso, le...

Poesia di Federico Garcia Lorca Il mio cuore come una serpe si è spogliato dell…

Il mio cuore come una serpe si è spogliato della sua pelle e la tengo fra le mie dita piena di ferite e di miele. I pensieri annidati nelle tue rughe, dove sono? Dove le rose che profumavano di Gesucristo e di Satana? Povero involucro che opprimevi la mia stella fantastica! Grigia pergamena indolenzita di ciò che volli e ora non...

Poesia di Federico Garcia Lorca Mamà. Voglio essere d’argento. Figlio, avrai mo…

Mamà. Voglio essere d'argento. Figlio, avrai molto freddo. Mamà. Voglio essere d'acqua. Figlio, avrai molto freddo. Mamà. Ricamami sul tuo cuscino. Questo si! Figlio, e subito! Titolo della poesia Canzone sciocca

Poesia di Federico Garcia Lorca Il mio cuore oppresso con l’alba avverte il dol…

Il mio cuore oppresso con l'alba avverte il dolore del suo amore e il sogno delle lontananze. La luce dell'aurora porta rimpianti a non finire e tristezza senza occhi del midollo dell'anima. Il sepolcro della notte distende il nero velo per nascondere col giorno l'immensa sommità stellata. Che farò in questi campi cogliendo nidi e rami, circondato dall'aurora e con un'anima carica di notte! Che farò...

Poesia di Federico Garcia Lorca Un libro di poesie è un autunno morto: i versi …

Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, |e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori intime distanze.

Poesia di Federico Garcia Lorca I bambini guardano un punto lontano. Le lucerne…

I bambini guardano un punto lontano. Le lucerne si spengono. Fanciulle cieche interrogano la luna, e si levano in aria spirali di pianto. Le montagne guardano un punto lontano. Titolo della poesia Passaggio

Poesia di Federico Garcia Lorca Mi hanno portato una conchiglia. Dentro canta u…

Mi hanno portato una conchiglia. Dentro canta un mare di carta. Il mio cuore si riempie d'acqua con pesciolini d'ombra e d'argento. Mi hanno portato una conchiglia. Titolo della poesia Caracola (conchiglia)