Frasi e Citazioni di Poesie Carlos Drummond de Andrade
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Si ferma il sesso spirando, io mi giro, spirant…
Si ferma il sesso spirando, io mi giro, spirante.
Fonte della mia vita, in te m'avvolgo e affondo.
Amore, amore, amore - il braciere raggiante
che mi dà, con l'orgasmo, la spiegazione del mondo.
Povera carne senile, che vibra insoddisfatta,
la mia si ribella alla morte annunciata.
Voglio ancora invadere quell'angusto anfratto
dove il maggior diletto mi...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade È molto tempo, si, che non ti scrivo. Sono inve…
È molto tempo, si, che non ti scrivo.
Sono invecchiate tutte le notizie.
Sono invecchiato anch'io: guarda, in rilievo,
questi segni su di me, non delle carezze
(così leggere) che mi facevi in viso:
sono ferite, spine, sono ricordi
lasciati dalla vita al tuo bambino, che al tramonto
perde la sapienza dei bambini.
La mancanza che ho di...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Di tutto è rimasto un poco. Della mia paura. De…
Di tutto è rimasto un poco.
Della mia paura. Del tuo ribrezzo.
Dei gridi blesi. Della rosa
è rimasto un poco.
È rimasto un poco di luce
captata nel cappello.
Negli occhi del ruffiano
è restata un po' di tenerezza
(molto poco).
Poco è rimasto di questa polvere
che ti coprì le scarpe
bianche. Pochi panni sono rimasti,
pochi veli rotti,
poco, poco,...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Mi metto a scrivere il tuo nome con lettere di …
Mi metto a scrivere il tuo nome
con lettere di pasta.
Nel piatto, la zuppa si raffredda, piena di squame.
e piegati sul tavolo tutti contemplano
questo romantico lavoro.
Disgraziatamente manca una lettera,
una sola lettera
per finire il tuo nome!
- Stai sognando? Guarda che la zuppa si raffredda!
Io stavo sognando...
E c'é un manifesto giallo in tutte...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Non sarò il poeta di un mondo caduco. Non cante…
Non sarò il poeta di un mondo caduco.
Non canterò neppure il mondo futuro.
Sono legato alla vita e guardo i miei compagni.
Sono taciturni ma nutrono grandi speranze.
In mezzo a loro, scruto l'enorme realtà.
Il presente è immenso, non allontaniamoci.
Non allontaniamoci troppo, teniamoci per mano.
Non sarò il cantore di una donna, di una...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Era un mattino di settembre e lei mi baciava il…
Era un mattino di settembre
e lei mi baciava il membro
Aerei e nuvole passavano
cori neri rimbombavano
lei mi baciava il membro
Il mio tempo di ragazzo
il mio tempo ancor futuro
tutti insieme rifiorivano
Lei mi baciava il membro
Un uccellino cantava,
nel cuore dell'albero, nel cuor
della terra, di me, della morte
Morte e primavera in fiore
si disputavano l'acqua...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Il poeta era ubriaco sul tram. Il giorno nascev…
Il poeta era ubriaco sul tram.
Il giorno nasceva dietro i giardini.
Le pensioni allegre dormivano tristissime.
Anche le case erano ubriache.
Tutto era irreparabile.
Nessuno sapeva che il mondo sarebbe finito
(soltanto un bambino lo capì ma stette zitto),
che il mondo sarebbe finito alle 7.45.
Ultimi pensieri! Ultimi telegrammi!
José, che collocava pronomi,
Helena, che amava gli uomini,
Sebastiao,...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Nella notte lenta e tiepida, morta notte senza …
Nella notte lenta e tiepida, morta notte senza rumore, un bambino piange.
Il pianto dietro il muro, la luce dietro la vetrata
si perdono nell'ombra dei passi soffocati, delle voci estenuate.
Eppure si sente perfino il rumore della goccia del medicinale che cade sul cucchiaio.
Un bambino piange nella notte, dietro il muro, dietro...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Amor – come parola essenziale dia inizio alla c…
Amor - come parola essenziale
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
unisca anima e sesso, membro e vulva.
Chi osa dir di lui che é solo anima?
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
fino a sbocciare in un vivido grido
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
Il corpo avvinghiato...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade Non ho amato abbastanza il mio simile, non ho t…
Non ho amato abbastanza il mio simile,
non ho tolto il verme né curato la rogna.
Ho solo proferito qualche parola,
melodiosa, tardi, al ritorno dalla festa.
Ho dato senza dare e baciato senza baci.
(Cieco è forse chi nasconde gli occhi
sotto la branda). E nella mezza-luce
tesori si sciupano, i più eccellenti.
Di quel che è...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade La fuga dal reale, ancora più lontano la fuga d…
La fuga dal reale,
ancora più lontano la fuga dal fantastico,
più lontano di tutto, la fuga da se stesso,
la fuga dalla fuga, l'esilio
senza acqua e parola, la perdita
volontaria di amore e memoria,
l'eco
che non corrisponde più all'appello, e questo che si fonde,
la mano che diviene enorme e che sparisce
sfigurata, tutti i gesti...
Poesia di Carlos Drummond de Andrade In mezzo al cammino c’era una pietra c’era una …
In mezzo al cammino c'era una pietra
c'era una pietra in mezzo al cammino
c'era una pietra
in mezzo al cammino c'era una pietra.
Mai dimenticherò quell'avvenimento
nella vita delle mie retine affaticate.
Mai dimenticherò che in mezzo al cammino
c'era una pietra
c'era una pietra in mezzo al cammino
in mezzo al cammino c'era una pietra.
Titolo della poesia
In mezzo...