Frasi e Citazioni di Poesie Amelia Rosselli
Poesia di Amelia Rosselli Ti vendo i miei fornelli, poi li sgraffi e ti s…
Ti vendo i miei fornelli, poi li sgraffi
e ti siedi impreparato sulla scrivania
se ti vendo il leggiero giogo della
mia inferma mente, meno roba ho, più
contenta sono. Disfatta dalla pioggia
e dai dolori incommensurabile mestruazione
senilità che s'avvicina, petrolifera
immaginazione.
Titolo della poesia
Ti vendo i miei fornelli
Poesia di Amelia Rosselli Di sollievo in sollievo, le strisce bianche le …
Di sollievo in sollievo, le strisce bianche le carte bianche
un sollievo, di passaggio in passaggio una bicicletta nuova
con la candeggina che spruzza il cimitero.
Di sollievo in sollievo on la giacca bianca che sporge marroncino
sull'abisso, credenza tatuaggi e telefoni in fila, mentre
aspettando l'onorevole Rivulini mi sbottonavo. Di casa in casa
telegrafo, una...
Poesia di Amelia Rosselli L’automa che disfaceva le giornate era la palli…
L'automa che disfaceva le giornate era la pallida
ombra che temeva e pregava e sosteneva di non esser
degna; il cielo rompeva il suo isolamento e tutto
cadeva nel panforte del nulla. Ma io esplodevo
fuori della scabra pelle tenace e croccante ma
io rompevo fuori della luna della noia. E ne
seguiva una tenace invettiva...
Poesia di Amelia Rosselli L’immaginazione torturata si tormentava gli idi…
L'immaginazione torturata si tormentava
gli idilli nascevano e si tramutavano
in fantascientifico dubbio o nausea
e l'amore era un gioco di scacchi.
Il fantasma che regnava nella casa vuota
il fiero dedicarsi ai combattimenti
tutto prendeva una piega imprevista
se il dolor di capo ricominciava.
È nel voler dar fiducia e nel dover
toglierla, il perpetuo scacco della
regina: non...
Poesia di Amelia Rosselli I fiori vengono in dono e poi si dilatano una s…
I fiori vengono in dono e poi si dilatano
una sorveglianza acuta li silenzia
non stancarsi mai dei doni.
Il mondo è un dente strappato
non chiedetemi perché
io oggi abbia tanti anni
la pioggia è sterile.
Puntando ai semi distrutti
eri l'unione appassita che cercavo
rubare il cuore d'un altro per poi servirsene.
La speranza è un danno forse...
Poesia di Amelia Rosselli Perdonatemi perdonatemi perdonatemi vi amo, vi …
Perdonatemi perdonatemi perdonatemi
vi amo, vi avrei amato, vi amo
ho per voi l'amore più sorpreso
più sorpreso che si possa immaginare.
Vi amo vi venero e vi riverisco
vi ricerco in tutte le pinete
vi ritrovo in ogni cantuccio
ed è vostra le vita che ho perso.
Perdendola vi ho compreso perdendola
vi ho sorpresi perdendola vi
ritrovo! L'altro...
Poesia di Amelia Rosselli Tutto il mondo è vedovo se è vero che tu cammin…
Tutto il mondo è vedovo se è vero che tu cammini ancora
tutto il mondo è vedovo se è vero! Tutto il mondo
è vero se è vero che tu cammini ancora, tutto il
mondo è vedovo se tu non muori! Tutto il mondo
è mio se è vero che tu non sei vivo...
Poesia di Amelia Rosselli E posso trasfigurarti, passarti ad un altro sin…
E posso trasfigurarti,
passarti ad un altro
sino a quell'altare
della Patria che tu chiamasti puro…
E v'è danza e gioia e vino
stasera: - per chi non pranza
nelle stanze abbuiate
del Vaticano.
Faticavo: ancora impegnata
ad imparare a vivere, senonché
tu tutto tremolante, t'avvicinavi
ad indicarmi altra via.
Le tende sono tirate, il viola
dell'occhio è tondo, non è
triste, ma siccome...
Poesia di Amelia Rosselli C’è come un dolore nella stanza, ed è superato …
C'è come un dolore nella stanza, ed
è superato in parte: ma vince il peso
degli oggetti, il loro significare
peso e perdita.
C'è come un rosso nell'albero, ma è
l'arancione della base della lampada
comprata in luoghi che non voglio ricordare
perché anch'essi pesano.
Come nulla posso sapere della tua fame
precise nel volere
sono le stilizzate fontane
può ben...