Frasi e Citazioni di Poesie Alfonso Gatto
Poesia di Alfonso Gatto Eterna sera agli alberi fuggiti nel silenzio: l…
Eterna sera agli alberi fuggiti
nel silenzio: la strada fredda accora
i morti in terra verde: di svaniti
suoni nell' aria armoniosa odora
vento dorato il mare dei cipressi.
Calma specchiata di monti la sera
immagina giardini nei recessi
tristi dell' acqua: erbosa primavera
stringe la terra in uno scoglio vivo.
Cade nel sonno docile la pena
dei monti addormentati...
Poesia di Alfonso Gatto Le grandi notti d’ estate che nulla muove oltre…
Le grandi notti d' estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l' anima.
E baci perdutamente
sino a che l' arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu...
Poesia di Alfonso Gatto Questa verde serata ancora nuova e la luna che …
Questa verde serata ancora nuova
e la luna che sfiora calma il giorno
oltre la luce aperto con le rondini
daranno pace e fiume alla campagna
ed agli esuli morti un altro amore;
ci rimpiange monotono quel grido
brullo che spinge già l' inverno, è solo
l' uomo che porta la città lontano.
e nei treni che spuntano,...
Poesia di Alfonso Gatto Come assidua di nulla al nulla assorta la luce …
Come assidua di nulla al nulla assorta
la luce della polvere! La porta
al verde oscilla, l' improvvisa vampa
del soffio è breve.
Fissa il gufo
l' invidia della vita,
l' immemore che beve
nella pergola azzurra del suo tufo
ed al sereno della morte invita.
Titolo della poesia
Osteria Flegrea
Poesia di Alfonso Gatto Ritornerà sul mare la dolcezza dei venti a schi…
Ritornerà sul mare
la dolcezza dei venti
a schiuder le acque chiare
nel verde delle correnti.
Al porto sul veliero
di carrube l' estate
imbruna, resta nero
il cane delle sassate.
S' addorme la campagna
di limoni e d' arena
nel canto che si lagna
monotono di pena.
Così prossima al mondo
dei gracili segni,
tu riposi nel fondo
della dolcezza che spegni.
Titolo della poesia
Arietta settembrina
Poesia di Alfonso Gatto I bambini che pensano negli occhi hanno l’ inve…
I bambini che pensano negli occhi
hanno l' inverno, il lungo inverno. Soli
s' appoggiano ai ginocchi per vedere
dentro lo sguardo illuminarsi il sole.
Di là da sé, nel cielo, le bambine
ai fili luminosi della pioggia
si toccano i capelli, vanno sole
ridendo con le labbra screpolate.
Son passate nei secoli parole
d' amore e di pietà,...
Poesia di Alfonso Gatto Tornerà sempre l’ ironia serena del sortilegio …
Tornerà sempre l' ironia serena
del sortilegio sulle tue corolle,
fiore disfatto.
E tu che voli e piangi
stridendo coi tuoi grandi occhi oscuri,
o caprimulgo dalle piume molli,
il buio sempre ingoierà la notte
delle farfalle nere, le lucenti
blatte in cui l' uomo misero rattrae
le mani e gli occhi a rispettarle,
umane della pietà per sé.
Per la...
Poesia di Alfonso Gatto Io vedo i grandi alberi della sera che innalzan…
Io vedo i grandi alberi della sera
che innalzano i cieli dei boulevards,
le carrozze di Roma che alle tombe
dell' Appia antica portano la luna.
Tutto di noi gran tempo ebbe la morte.
Pure, lunga la via fu alla sera
di sguardi ad ogni casa, e oltre il cielo
alle luci sorgenti ai campanili
ai nomi azzurri...
Poesia di Alfonso Gatto La sera amorosa ha raccolto le logge per farle …
La sera amorosa
ha raccolto le logge
per farle salpare
le case tranquille
sognanti la rosa
vaghezza dei poggi
discendono al mare
in isole, in ville
accanto alle chiese.
Titolo della poesia
Paesetto di Riviera
Poesia di Alfonso Gatto Non basta l’ oblio, la gassosa bevuta a mezza s…
Non basta l' oblio,
la gassosa bevuta a mezza strada.
Nulla più che ci aggrada,
che sia blando e leggero
come lo spirito del mattino;
sempre morti tra noi,
il terrore vicino
di un' altra guerra
e la mente dubitosa
di quel che sarà poi.
senza speranze la terra.
Che diremo al bambino
se vede nella bottiglia
il celeste pensiero
d' un mare che...