Mi hanno detto
che sei un po' bianco e nero
un po' teppista e un po' Eldorado
ma quando mi baci
diventi acqua materna
diventi prato limpido
diventi il mio destino.
Titolo della poesia
Mi hanno detto
Avevo una sudicia vergogna amico,
una sudicia vergogna creda.
Mi girava intorno e mi chiamava
rapinatrice d'amore.
Avevo una vergogna nera,
pareva sangue coagulato,
un misticismo di dolore.
Quest'uomo Lucio, embrione della galera,
sbatteva le cervici contro il freddo
e il conte Ugolino.
Credimi Dalla, nessuno ha creduto
al mio folle disegno di sbranargli la bocca.
Titolo della poesia
A Lucio Dalla
Tua nonna mi piaceva fino a ieri,
poi ho visto la tua adolescenza
e sono precipitato.
Ho visto la Trinità di Dio:
bellezza, intelligenza e perdono.
Un povero violino che piange
pensando ad Eloisa.
Titolo della poesia
Tua nonna mi piaceva fino a ieri
Se ti ho ispirato dimmi se ti onora
onor del canto che tu dici il vero
forse a noi toccherebbe una corona
ma in fondo noi vogliamo un cimitero
un cimitero dove canti un drago
dove Beatrice incontri Simon Mago
dove apostatici artisti siamo noi
tenuti in conto di maldestri buoi.
Titolo della poesia
Se ti ho ispirato dimmi se...
Svengo sulle tue mani,
svengo sulle tue labbra,
ma se ti tocco il fallo mi compongo
perché lì molti anni fa tu sei morto
amandomi d'amore puro.
Titolo della poesia
Svengo sulle tue mani
a Ferruccio
Il tuo amore
da grande Apollodoro tenero
che guardi alla vecchiezza
come a un incanto.
Temi adesso di svestirmi,
non trovare le carni
che gemmano d'estate
Escalante sei muto da tempo
come un usignolo colpito
da una pietra.
Ti amavo lo so,
veneravo i tuoi piedi limpidi
e le tue mani segrete.
Poi, improvvisamente, ti ho chiesto una cosa:
"o cavallina cavallina storna
che portavi colui che non ritorna".
Tu mi hai guardato,
infinitamente bugiardo
mi hai additato una bionda
venere di ferro.
Titolo della poesia
Escalante sei muto da tempo
Dalle mani magnifiche del cuore
sei percorso nobile strumento
che stai dentro le labbra del signore.
E il tocco è bianco
come di una corda che vibra
e come la mia rima
che dovrebbe essere una parola
e invece è un pensiero
una canzone.
Titolo della poesia
Il liuto
a Eugenio Montale
I tuoi acini d'oro,
i limoni perduti
nel grembo di altre donne
che ti hanno solo sognato.
Capita anche a me, Maestro,
di aver fatto l'amore
con quelli
che non ho mai conosciuto.
La tua parola era piena d'ansia
come il sangue di un vaticinio.
Avrei durato una vita
a capire cos'è un amore,
ma il tuo tono indelicato e triste
ha bagnato il mio sguardo
di tradimento.
Titolo della poesia
La tua parola era piena d'ansia
A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.
Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che...
All'amore non si resiste
perché le mani vogliono possedere la bellezza
e non lasciare tramortite anni di silenzio.
Perché l'amore è vivere duemila sogni
fino al bacio sublime.
Titolo della poesia
All'amore non si resiste