giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi e Citazioni di Poesie Alda Merini

Poesia di Alda Merini I sassi abbandonati nelle acque a volte non han…

I sassi abbandonati nelle acque a volte non han fiore di speranza così come non spero nel tuo amore. Stanno sotto ogni pensiero e ammorbano le acque. Ahimè quanta fortuna dentro il pesce che scappa dalla bocca della luna e si frantuma contro il tuo bel volto ansioso di morire. Titolo della poesia I sassi abbandonati nelle acque

Poesia di Alda Merini C’è gente che prende il granito per farvi batte…

C'è gente che prende il granito per farvi battere un cuore. Dio ci prese la carne e l'anima mettendo insieme i confini. La nostra carne così debole, così informe sogna di essere buttata nel granito per perdere il cuore. Titolo della poesia C'è gente che prende il granito

Poesia di Alda Merini Il mio sentimento per te è grande come la giovi…

Il mio sentimento per te è grande come la giovinezza senza tremiti o baci o pie discolpe. Il nostro amore per la carta pura e la stampa migliore dove lo sguardo attira il sentimento e l'acme della luna. Titolo della poesia Il mio sentimento per te

Poesia di Alda Merini C’è un posto nel mondo dove il cuore batte fort…

C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, e rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l'età; quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare. Da lì...

Poesia di Alda Merini Stemperate l’uomo del giorno con qualche rima d…

Stemperate l'uomo del giorno con qualche rima di Diego Valeri. Aggiungete un pizzico di cyparissum, un odore di zolfo un leggerissimo spargimento di sangue, una seppia dorata nell'atto di morire. Condite il tutto con salsa alla García Lorca versate il composto nella formella del Pesce D'oro e servite in tavola per il compleanno del Papa Titolo della poesia Una ricetta

Poesia di Alda Merini Fogli miei inverecondi, ballate inutili menestr…

Fogli miei inverecondi, ballate inutili menestrelli casti. Voi siete certamente come grosse cambiali che pago agli editori. Un conto ingiusto di fronte a una insaziabile agonia Titolo della poesia Fogli miei inverecondi

Poesia di Alda Merini Federico, hai portato una guerra nella tua fami…

Federico, hai portato una guerra nella tua famiglia, una ridda di giochi elettrici e una ricerca di gloria grande. Il Barbarossa non sarebbe nulla confronto a te bambino. I genitori ti guardano giocare con il destino. Titolo della poesia Federico, hai portato una guerra

Poesia di Alda Merini La mafia sbanda, la mafia scolora, la mafia sco…

La mafia sbanda, la mafia scolora, la mafia scommette, la mafia giura che l'esistenza non esiste, che la cultura non c'è, che l'uomo non è amico dell'uomo. La mafia è il cavallo nero dell'Apocalisse che porta in sella un relitto mortale, la mafia accusa i suoi morti. La mafia li commemora con ciclopici funerali, così è stato per te Giovanni trasportato a braccia...

Poesia di Alda Merini Quelle lunghe telefonate anonime che io e te Al…

Quelle lunghe telefonate anonime che io e te Alberto ci siamo fatte ingarbugliando matasse e confini erano solo spiate d'amore che nessuno ha compreso Titolo della poesia Amore e telefono

Poesia di Alda Merini O Donna, il tuo violino superbo apre angeliche …

O Donna, il tuo violino superbo apre angeliche voci e un perno di metallo anima l'usignolo. Lui Alberto la mia rima subì questo momento e divenni la Dea di vasta Ipotenusa sberleffo di Parole o silloge del Sole? Titolo della poesia O Donna

Poesia di Alda Merini Egli tarda a venire e il cuore è spento come un…

Egli tarda a venire e il cuore è spento come un bracere su cui cade l'acqua. La sua distanza mi fa forsennata e mi cadono in cuore i suoi begli occhi come due pietre rosse dai colori di sangue. E questo il mio mutar d'amore. Titolo della poesia Egli tarda a venire e il cuore è spento

Poesia di Alda Merini a Marcella O inferno, paradiso, suono. O manico…

a Marcella O inferno, paradiso, suono. O manicomio infinito. Crepita il gioiello sepolto della mia giovinezza, quel tuo pube profondo darà parti felici perché creerà la Musa del mio grande dolore.