Le bellezze siciliane hanno una marcia in più determinata da fattori storici. Il sangue misto, la stratificazione delle diverse dominazioni hanno mescolato i geni tanto da dare insiemi diversi.Contrariamente alla tradizione sforniamo donne altissime e sempre più in crescita con caratteri somatici che spaziano dal corvino al biondo, con occhi...
I programmi andavano benissimo, Festival fu un successo. Ma mi facevano tutti una guerra spietata: Costanzo, Corrado, Antonio Ricci. Gli unici a difendermi erano Mike e i miei cari amici Sandra e Raimondo. Rinunciai a miliardi di lire e a un palazzo sull'Aventino, dove ora c'è Medusa.
Andai a vedere lo show di Beppe Grillo alla Bullona, un locale di Milano. Ero l'unico spettatore. Lo vidi e chiesi: "Quando si comincia?". "Se ti siedi, subito", rispose. Fece un monologo di mezz'ora solo per me. Meta-cabaret: "Qui devi ridere, qui devi piangere…". Mi dissi: questo è un genio....
La nostra terra ha subito tante devastazioni morali e materiali. Anche la natura qualche volta si è accanita contro la nostra terra attraverso i terremoti. Eppure, che cosa è rimasto intatto? È rimasta una bellezza infinita, unica al mondo. Basta girare la nostra Sicilia, le coste, l'interno della Sicilia, per...
La Sicilia ha bisogno di una rivoluzione culturale. Ha professionisti di altissimo livello, docenti, medici e architetti ma non si sporcano le mani facendo politica e l'hanno delegata a questi politici di professione.
Parla bene, è un retore. Ma non mi convince. Lui è stato in Sicilia, a Mineo dove ci sono i centri di accoglienza e ha organizzato una Lega del Sud quando la sua Lega nasceva come antiterrona. Improvvisamente ha sposato la causa sudista. L'ha fatto per allargare il bacino di...
Presento quei signori che hanno avuto un passo più veloce degli altri e sono arrivati. Non la gente comune. Loretta Goggi e Piero Chiambretti, Massimo Ranieri e Anna Galiena. Basta con Taricone, Cristina e Marina.
Un ospite che mi ha messo in difficoltà? Uno solo, Roberto Benigni, al quale però voglio troppo bene. La prima volta che venne in trasmissione, mentre ci riprendevano a mezzo busto, mi diede con la mano un colpo secco sui genitali che mi lasciò senza fiato.
Dopo la laurea in giurisprudenza andai a Roma. Mi presentai ai cancelli di via Teulada da questuante. Pensavo la Rai come Broadway. Pareva un supercarcere. Mi chiesero quale provino volessi fare. Risposi: tutti. Provai come pianista, cantante, attore, presentatore. Mi esaminò Antonello Falqui, convinto che i siciliani non sapessero l'italiano....