La morte è l'unico mistero che ancora non ho esplorato. Morire è un'avventura nei profondi abissi dell'inconscio e del subconscio, un viaggio verso la più lontana delle supernove e, al contempo, verso il più profondo dei fondali marini. Spero di riuscire a ricavarne del materiale per una nuova trasmissione.
Quando cominciai il programma Superquark c'era un giovane in particolare che mi sarebbe piaciuto avere nel mio staff. Aveva realizzato Albatros, per la televisione svizzera e aveva un curriculum di tutto rispetto. C'era solo un problema: era Alberto, mio figlio. Se fosse venuto a lavorare con me avrebbero aperto il...
Certo. Per capire prima io le cose, percorro una strada in salita, una strada difficile, tra le spine. Proprio perché mi rendo conto della difficoltà, ai miei lettori, questa strada cerco di fargliela percorrere in discesa, tra le rose.
Le risposte sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le domande invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.
Faccio divulgazione scientifica da quasi cinquant'anni, e ogni volta è sorprendente rendersi conto che più escono cose dalla scatola della conoscenza più se ne creano dentro, in continuazione, di nuove.