Io penso che i riflettori cambino la vita solo alle persone mediocri e sole. La forza di una persona che fa comunicazione è avere una vita altrove, altrimenti che cosa racconti quando sei davanti alle telecamere?
Le esperienze di lavoro non si sposavano con l'età anagrafica. Mi dicevo che ero felice, ma non lo ero. Però non potevo lamentarmene, ero un privilegiato. Eppure, sentivo che mi stavo perdendo qualcosa, non sapevo cosa. La risposta me la sono data con il tempo, imparando una morale di sottrazione...
Andò così: invitai a parlare nel mio liceo Sandro Curzi, che mi offrì di visitare la redazione del Tg3, dove presi a passare tutti i pomeriggi. Poi, lui andò a Tmc. Io preparai il progetto di Tmc Giovani e si fece perché, senza conoscere nessuno, scrissi alla Telecom che me...
La forza di un professionista è quella di concentrarsi su quello che sta facendo. L'ansia da prestazione che ti porta a pensare a quello che farai dopo ti porta a non fare bene cio' che stai facendo ora.
Renzo Suraci, l'editore di Rtl, ha creduto in me e da lui ho accettato critiche feroci. Con lui ho imparato a sentire ogni mattina l'umore del Paese, prima che il mio. Ha la pazienza di occuparsi delle mie zone d'ombra. Così come Irene Ghergo, la mia migliore amica, e Maurizio...
Mi sveglio alle cinque. Alle sei, sono in radio. Poi, in redazione, da Maurizio Costanzo. Alle sette di sera, già ceno. Alle nove, sono a letto, se no non reggo. Prima, passo due ore con Alessio, il mio compagno. È la prima volta che ne parlo, ma condividiamo la vita...