È a rischio uno dei pilastri fondamentali dell'Unione europea: la libertà di circolazione delle persone. Dalle coste siciliane a Kos, dalla Macedonia all'Ungheria e a Calais, vediamo accendersi tensioni che alla lunga potrebbero rimettere in discussione Schengen. Possiamo pensare a una Unione europea senza Schengen? Al ripristino delle vecchie frontiere?...
La mancanza di condivisione è il macigno che rischia di far scricchiolare l'Europa stessa. Sembra quasi che non ci sia consapevolezza delle caratteristiche della nuova immigrazione: i numeri; le difficoltà di distinguere motivazioni di guerra, politiche, economiche; la forza crescente delle organizzazioni di trafficanti.
L'Italia è il Paese europeo più interessato alla stabilità della Libia, per ragioni economiche, cioè il petrolio, migratorie, e di sicurezza. Potrebbe essere la nazione di riferimento tra i Paesi occidentali in una coalizione anche con paesi arabi e africani per il consolidamento di un accordo inter-libico.
Dobbiamo essere tutti insieme un po' più ottimisti, so che è difficile, ma siamo un Paese di risorse, qualità e capacità straordinarie.
Cit.
Repubblica.it, 18 febbraio 2017
Noi tuteliamo il nostro interesse nazionale e lo facciamo sempre in amicizia con gli altri paesi, mai in contrapposizione. Il compito dei nostri militari non è mai stato quello di trovarsi un nemico. Noi vogliamo costruire dialogo, amicizia e pace nel Mediterraneo e nel mondo.
Cit.
Repubblica.it, 24 dicembre 2017