Alla fine della guerra, la situazione era tale che non ci sarebbe stato difficile prendere il potere ed iniziare la costruzione di una società socialista. La gran parte del popolo ci avrebbe seguito.
L'avanzata del fascismo verso la distruzione di ogni forma di democrazia e verso una nuova guerra, erano opera dei gruppi più reazionari e sciovinisti della borghesia capitalistica. Essa colpiva i diritti, gli interessi, le aspirazioni non degli operai soltanto, ma della grande maggioranza delle popolazioni, di tutti i movimenti politici...
In tutti i modi dobbiamo favorire l'occupazione della regione giuliana da parte delle truppe del maresciallo Tito. Questo significa che in questa regione non vi sarà né una occupazione inglese, né una restaurazione della amministrazione reazionaria italiana, cioè si creerà una situazione profondamente diversa da quella che esiste nella parte...
Le sezioni comuniste nei rioni delle città e dei paesi debbono diventare dei centri della vita popolare, dei centri ove debbono andare tutti i compagni, i simpatizzanti e quelli senza partito, sapendo di trovarvi un partito e un'organizzazione che s'interessano dei loro problemi e che forniranno loro una guida, sapendo...
Il fondatore del nostro partito, Antonio Gramsci, è uno dei più originali pensatori dei nostri tempi, il più grande degli italiani dell'epoca nostra, per la traccia incancellabile che col pensiero e coll'azione egli ha lasciato. Con Gramsci il marxismo, liberato dalle parassitarie deformazioni del fatalismo positivistico e del materialismo volgare,...
Le idee, i grandi principi di rinnovamento del mondo, non vanno avanti con mezzi loro. Non hanno le gambe, diceva uno dei classici del nostro pensiero. Avanzano e si impongono quando, penetrati nella mente degli uomini e nella coscienza di una classe, diventano una forza, perché i migliori fra gli...
Da questa situazione è uscita la forsennata agitazione anticomunista che da più di dieci anni opprime l'Italia, degradando la nostra lotta politica. Quest'agitazione è particolarmente per l'Italia un assurdo storico e un assurdo politico. È un assurdo storico, perché a tutti è noto che se non vi fossero stati i...
Alla fine della guerra, la situazione era tale che non ci sarebbe stato difficile prendere il potere ed iniziare la costruzione di una società socialista. La gran parte del popolo ci avrebbe seguito.
L'avanzata del fascismo verso la distruzione di ogni forma di democrazia e verso una nuova guerra, erano opera dei gruppi più reazionari e sciovinisti della borghesia capitalistica. Essa colpiva i diritti, gli interessi, le aspirazioni non degli operai soltanto, ma della grande maggioranza delle popolazioni, di tutti i movimenti politici...