Non è un caso se il mio matrimonio è durato così a lungo: tutto merito di Rosita. Quando mi hanno fatto cavaliere del Lavoro ho subito detto che dovevano dare l'onorificenza a lei perché ha avuto il grande merito di far lavorare me.
Non compro abiti firmati, mi metto quello che mi piace. Quando sono stato invitato al Quirinale mi serviva uno smoking. Non producendo io quella roba, sono entrato da Armani e ne ho comprato uno.
Credo che la felicità sia data dalle piccole cose, quelle che contano solo per te e per chi ti vuole bene. Certo sono felice di essere arrivato a 90 anni in salute e circondato dalla mia famiglia.
La lettura è stata una cosa basilare nella mia vita. Penso sia come l'amicizia: costa poco e ti da tantissimo. Con una spesa di dieci euro puoi permetterti il lusso di passare una serata con il signor Voltaire: un vero miracolo. E poi i libri ti fanno capire quanto cambiamo....
La vita è una sequela di fatti, alcuni belli, altri meno. A me affascina la casualità di questi fatti. Se penso di essere sposato da 57 anni con una donna che ho conosciuto sotto la statua di Cupido in Trafalgar Square, penso che il caso sia una cosa meravigliosa.
Sette giorni fanno una settimana, quattro settimane diventano un mese e dodici mesi un anno. Se nella vita riesci a mettere insieme una serie di belle giornate, sei a cavallo.
Quando leggo i giornali alla mattina mi arrabbio. E allora penso a Epicuro che diceva che per star sereni bisogna star lontani dalla prigione degli affari e della politica. Aveva proprio ragione.