Non ho fretta, tanto dentro di me ci sono due trentenni. Non dico certo che sia facile. Ero un colonnello e mi sono ritrovato all'improvviso retrocesso a caporale.
Salve! Sono Taddeo e sono talmente povero che ogni estate vado al mare e mi faccio investire da un'auto, così mi faccio una settimana di ferie in ospedale.
Sto scrivendo, perché me l'hanno chiesta, una biografia di Andrea, dei nostri anni di lavoro insieme. Un'esperienza molto dolorosa, perché ti costringe a rammentarti di cose a cui altrimenti non avresti pensato più. Cose buone, altre meno, ma mi sono accorto che in quarant'anni non abbiamo mai litigato.
Satira è politica. E politica significa parlar male di qualcuno. Per questo, per anni Andrea e io ne siamo stati alla larga. Crozza ha trovato una via di mezzo. Ad esempio l'ho visto quando ha trattato il sinodo dei vescovi, non insultava nessuno. Si schierava contro un concetto. E mi...
Povero come nome è ricco e variegato: povero in canna... concreto; povero diavolo... affettuoso; povero deficiente... offensivo; povero lui!... minaccioso; povera nonna... nostalgico; povero di spirito... limitativo; arte povera o povera arte... double face. Insomma il Povero è come la carta igienica: multiuso!
È stato difficile perché io ho sempre ragionato in due, trovarsi da solo diventa spiazzante e faticoso, anche dal punto di vista dell'invenzione comica. E poi eravamo dei precursori. Tra noi non c' era la spalla e il comico, funzionava il meccanismo del palleggio.