La Rai delle origini era molto familiare, ci conoscevamo tutti, il primo Natale l'abbiamo passato insieme, con Mike Bongiorno, Antonello Falqui e altri.
Il pubblico mi ha seguito con affetto. Oggi, quando mi incontrano dicono sempre le stesse cose: quella televisione sapeva starti vicino, era gradevole e non volgare.
Il mio primo annuncio ufficiale fu trasmesso da Romae precedette un documentario National Geographic. Era il 22 ottobre 1953, fu il primo annuncio di una serie infinita. L'ho fatto con la massima tranquillità. I miei genitori andarono a vedermi in un negozio di elettrodomestici. Certamente papà avrà detto: quella è...
La Rai preparava con dei corsi di dizione di lingua italiana e straniera i propri presentatori, annunciatori, giornalisti. Lo abbiamo fatto tutti con una grande serietà. Oggi purtroppo questa tradizione anche in Rai si è persa, ed infatti ascoltiamo quello che ascoltiamo.
Io mi ero proposta come annunciatrice per la radio, quando ancora la televisione ancora non c'era, e per questo avevo fatto un corso a Firenze con fior di personaggi. Questo poi mi è stato poi utilissimo quando c'è stata la selezione, con fior fiore di bellissime ragazze – non dimentichiamoci...
E' stato un periodo bellissimo della mia vita, ed anche della televisione, che nasceva in quel momento. Nell'ottobre del '53 la televisione era ancora in fase sperimentale. Nel '54 la televisione è entrata in esercizio e ci siamo messi tutti di gran lena, con un passione che solo i neofiti...
Tutti mi dicevano: hai una voce così bella, perché non vai a lavorare alla radio? Ero ancora una signorinetta e mi sono lasciata convincere, ma dopo un mese di corso di dizione, fui liquidata e abbandonai l'idea.