Uno dei nostri vanti è quello di non avere mai creduto che la società civile fosse meglio del Palazzo. A tal proposito, abbiamo fatto anche un titolo non eufemistico: l'uomo della strada è una merda.
L'eroico Piergiorgio Odifreddi, isolato esponente delle bizzarre teorie chiamate Scienza e Ragione, era esposto l'altra sera nello studio di Bruno Vespa, per l'occasione consacrato a Padre Pio, come un reperto di altri secoli. Vespa gli si rivolgeva con la simpatia incuriosita che si rivela agli ospiti esotici: Ecco a voi,...
Ovunque un "tu" piacione e colloso, un clima da eterna rimpatriata (e si immaginano i ristoranti, i bavaglioli, le risate grasse) e una furbizia greve, da commedia dell'arte: quella stessa che poi vediamo, ripulita dei suoi quadri più inconfessabili, nei peggiori talk-show calcistici, dove "l'amico Moggi" da anni ammannisce a...
Questa ripetizione ossessiva di sé stessi, al di là del dato anagrafico, è il vero segno dell'"invecchiamento" italiano: vecchio è chi dispera di cambiare e di cambiarsi, ed è ormai rassegnato a essere fino alla fine ciò che è sempre stato.
La spiegazione è che l'etichetta del "popolare" è una comoda menzogna per produrre su larghissima scala (a basso costo e quasi azzerando la fatica creativa) prodotti dozzinali. Così come avviene per il cattivo cibo, la cattiva cultura di massa accampa il pretesto di incontrare "i gusti del pubblico". In realtà,...
Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l'Italia. Dove è possibile che il capogruppo del partito di maggioranza commenti l'elezione di Obama dicendo che fa contenta Al Qaeda. È possibile che il leader di un altro partito di governo...
Roberto Cavalli perfeziona gli slip a vita bassa lanciando le mutande alle ginocchia, che lasciano scoperti i genitali. Allo studio la possibilità di abbassare anche i genitali, con una serie di pesi e di tiranti. L'uomo del 2008, secondo gli stilisti milanesi, è dunque un giovane atletico, ammanettato, con occhiali a specchio, cranio rasato, un alano al guinzaglio, niente pantaloni, mutande alla caviglie, scroto ribassato.
La sinistra italiana si ritrova con gli stessi voti dai tempi di Giuseppe Mazzini. Il vero talento consiste nel ripartirli tra liste ogni volta differenti. È come spostare i vecchi mobili di casa una volta all'anno, per avere una inebriante sensazione di novità pur vivendo da sempre nello stesso trilocale...