Quando Lance Armstrong rivelò al mondo di avere il cancro un sacco di malati lo seguirono a Parigi per il Tour de France. Capii allora l'impatto che aveva sulle loro vite. È stato lui la mia ispirazione. La mia crociata non è per me, che sono solo un veicolo.
Il pianeta sconvolto dalla recessione e dalle guerre ha bisogno di ottimismo. E io sono l'uomo giusto per trasmetterlo perché sono il più ottimista del mondo.
Indago sulla natura dell'ottimismo e della speranza e quel particolare livello di accettazione che aiuta ad andare avanti e ad affrontare ogni giornata nel migliore dei modi.
Ho capito presto che il tremore incontrollabile è un fenomeno puramente fisico, una distrazione. L'importante è che lo sia anche per chi mi guarda da fuori. Se siamo entrambi rilassati il Parkinson prende il suo giusto posto nella vita, come la pioggia e il mal di denti.
Il Bhutan è un Paese che misura il proprio successo con la Felicità interna lorda invece che col Prodotto Nazionale lordo. È una moderna Shangri-La: un paradiso terrestre che enfatizza la centralità della gioia su tutto il resto. Forse anche la felicità un giorno diventerà legge.
Non farò più film. Non c'è nulla di cui sento la mancanza nella realtà cinematografica. I film di Stuart Little erano ideali per me perché non dovevo fare molto di più che sedere in una stanza buia con le cuffie e un microfono.