Mario Rigoni Stern era uno di questi "larici", in questo mondo di fretta, in questa società dove non c'è più tempo libero per se stessi, non c'è più niente, solo una corsa frenetica, uno spreco di cose, uno spreco di oggetti, senza più equilibri: c'è chi ha troppo, c'è chi...
Il limite, la sconfitta, il fallimento sono concetti che per la nostra società sono abominevoli, addirittura inaccettabili. Che è come definire inaccettabili noi stessi, visto che il limite fa parte di noi.
Si era recato lassù proprio allora per cercare il legno da fare i pifferi. Sapeva che, tagliando i frassini nella notte tra il 20 e il 21 di quel mese, gli strumenti suonavano meglio. In quella notte di primavera, tutti i boschi della Terra intonano melodie. Pare che un misterioso...
A quel punto ricordò e le lacrime gli rigarono il volto, che non era cambiato quasi niente in tutti quegli anni. Morì di lì a poco per stanchezza di esistere. Che non è il suicidio diretto ma un lasciarsi andare lentamente, giorno dopo giorno, guardando lontano verso chissà quale ricordo.
Il limite, la sconfitta, il fallimento sono concetti che per la nostra società sono abominevoli, addirittura inaccettabili. Che è come definire inaccettabili noi stessi, visto che il limite fa parte di noi.
Ogni volta che penso a Erto, il mio vecchio paese, quello abbandonato dopo il Vajont, con le vetuste case una attaccata all'altra e le vie di acciottolamento buie e strette, la memoria va verso l'inverno. Il primo ricordo è il tempo degli inverni, la memoria è quella della neve. Notti...
La montagna non ti illude. La montagna è leale. La montagna non ti tende la trappola del ti amo. La montagna con i suoi sassi che cadono ti dice sempre di stare attento. Come dovremmo fare noi tra persone, che non dovremmo mai dirci “ti amerò sempre” ma solo “proviamo”.
Neve Corona Menin venne al mondo nel tempo cattivo dell'inverno. Era il giorno dell'Epifania del 1919. Nella contrada San Rocco e nel paese stavano tutti in casa perché fuori nevicava, ed era già due metri alta e tutto rimaneva sepolto da quella grande quantità di bianco. Ma non era solo...