Come stile di vita sono molto americana: vivo fra Florida e California, ho uno stile molto semplice, vita da spiaggia, comoda. Ma come cultura e alimentazione sono più russa. Dentro casa mi sento molto russa, ma apro la porta e sono circondata da americani e quindi sono americana.
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un'intervista a Gazzetta.it...
Sarebbe come imporre a un giocatore di cambiare la presa del dritto nel bel mezzo della sua carriera. Io lo faccio da sempre, è naturale, è un'abitudine: nessuno mi ha mai detto o suggerito di farlo, né in Russia né in Florida.
Ci sono situazioni molto peggiori dell'aver perso un match di tennis. E ci sono un sacco di persone che non sanno nemmeno che cosa sia un match di tennis.
Ho imparato presto che la forza viene molto dal mentale. Una partita può durare da una a tre ore, ci sono tanti alti e bassi, è impossibile mantenere un livello molto alto per tanto tempo. Perciò è fondamentale come reagisci nei momenti giù, come rimani concentrata e quanto a lungo...
Quando posso spendere per i miei genitori, o fare un bel regalo ai nonni, e magari comprargli una macchina e vedo la felicità nei loro occhi, o porto gli amici in vacanza e li vedo felici e non mi sento colpevole di aver speso i miei soldi. Ma quando sto...
È veramente bello sentire che stai facendo il tuo lavoro e lo stai facendo al meglio e che puoi dare ancora di più e che puoi vincere dei trofei, questo ti fa venire voglia di lavorare ancora più sodo!
Il mio motto è: "Se spari alla luna anche se la manchi comunque arrivi alle stelle". È importante fare sogni e farli grandi, per tenerti motivata. Senza, è difficile alzarsi la mattina, è meglio restar comodi sul cuscino.
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un'intervista a Gazzetta.it (17 ottobre 2012)
In questo momento della mia vita non c'è niente di più importante che cercare di vincere: ho energia, capacità, voglia, motivazione di alzarmi la mattina per allenarmi e migliorarmi per la prossima partita.
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un'intervista a Gazzetta.it (17 ottobre 2012)